Identificate 596 persone e controllati 308 veicoli. L’episodio più grave quando un sorvegliato speciale che aveva l’obbligo di rientrare al proprio domicilio entro le 21 è stato sorpreso alle 2,30 davanti un locale: denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale
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Proseguono i controlli straordinari disposti dal Questore di Vibo Valentia Rodolfo Ruperti, per garantire ordine e sicurezza pubblica nelle aree della movida cittadina. Anche nel corso dell’ultimo fine settimana, la Polizia di Stato – con il supporto delle altre forze dell’ordine – ha intensificato la vigilanza nelle zone maggiormente frequentate dai giovani, al fine di prevenire episodi di violenza, vandalismo, spaccio di droga e abuso di alcol.
Le operazioni, coordinate dalla Questura di Vibo Valentia, hanno coinvolto uomini e mezzi della Polizia di Stato, con la partecipazione delle unità cinofile, del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale”, della Sezione Polizia Stradale, nonché militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e agenti della Polizia Locale.
Durante i servizi sono state identificate 596 persone, di cui 90 con precedenti penali, e controllati 308 veicoli. Ventidue conducenti sono stati sottoposti all’etilometro, con diverse sanzioni elevate per violazioni al Codice della Strada. Gli agenti hanno inoltre verificato la posizione di numerosi soggetti sottoposti a misure restrittive o di prevenzione – tra cui arresti domiciliari, sorveglianza speciale, affidamento in prova e obbligo di dimora – ed eseguito un controllo amministrativo su un esercizio commerciale del capoluogo.
Nel corso delle attività di pattugliamento, intorno alle 2.30 del 9 novembre scorso, gli operatori della Squadra Volante hanno notato, all’esterno di un locale del centro, un uomo conosciuto per essere sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con l’obbligo di rientrare al domicilio entro le ore 21.00.
Alla vista degli agenti, l’uomo si è rifiutato di esibire i documenti e di fornire le proprie generalità, assumendo un comportamento aggressivo e opponendo violenta resistenza. Grazie al rapido intervento di altri equipaggi di supporto, il soggetto è stato bloccato e condotto in Questura per gli accertamenti di rito.
Al termine delle verifiche, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale e per violazione degli obblighi inerenti la misura di sorveglianza speciale (ai sensi dell’art. 75, comma 2, del D.Lgs. 159/2011), nonché arrestato in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale.
Dopo le formalità di rito, il soggetto è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
L’operazione – sottolinea la Questura – rientra nel piano di controllo coordinato del territorio, volto a mantenere «alta la cornice di sicurezza generale nel centro cittadino» e a garantire lo svolgimento sereno e sicuro della movida vibonese.

