Ancora polemiche sui cantieri disseminati nel territorio comunale di Vibo Valentia. Stavolta a suscitare non poche perplessità, in merito ai lavori per il rifacimento dei marciapiedi su Viale Affaccio, è la presenza dei vecchi lampioni della luce nel tracciato del nuovo percorso tattile, destinato agli ipovedenti e non vedenti.

Dopo le lamentale dei cittadini, interviene oggi l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Vibo Valentia, Salvatore Monteleone, a spiegare il perché di tale scelta. «La polemica sorta non ha alcun fondamento – spiega l’esponente della Giunta Romeo –, non si tratta di una dimenticanza e tanto meno di un errore o di mera approssimazione nell’effettuazione delle opere: semplicemente, i pali in questione verranno rimossi non appena entrerà in funzione l’impianto nuovo già installato. L’esigenza di tenere l’impianto esistente nel corso dei lavori è dunque quella di consentire l’illuminazione della strada fino al completamento delle opere. Al termine, i vecchi pali dell’impianto esistente verranno rimossi e lo spazio adiacente verrà colmato in continuità con il percorso già realizzato. Dunque, nessuno spreco di risorse, nessun errore ma corretta pianificazione dei lavori».

L'assessore Monteleone punta quindi il dito contro «qualche pretestuoso e superficiale giudizio, che mette in risalto presunte manchevolezze in realtà inesistenti come in questo caso. Al contrario, qualora i rilievi risultino fondati, il mio impegno a intervenire tempestivamente per eventuali correzioni c’è sempre stato e continuerà a esserci».