Una donna di nazionalità georgiana è stata fermata dagli agenti della Polizia di Stato dopo aver violato il divieto di avvicinamento all’ex compagno, recandosi nei pressi della sua abitazione e aggredendolo.

Tutto è iniziato con una chiamata al numero di emergenza 112 che segnalava una lite in corso tra un uomo e una donna. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti gli agenti della Squadra volante della Questura di Vibo Valentia. La donna, visibilmente agitata, stava discutendo in modo acceso con l’ex compagno, già persona offesa in un procedimento a suo carico.

Secondo quanto accertato, la donna – nonostante un provvedimento giudiziario le imponesse di mantenere una distanza minima di 500 metri dall’uomo – avrebbe violato la misura, avvicinandosi e passando alle vie di fatto con insulti, minacce e aggressione fisica.

Gli agenti hanno immediatamente separato i due e, constatata la violazione del divieto, hanno arrestato la donna in flagranza di reato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. L’arresto è stato poi convalidato dall’autorità giudiziaria. La donna, difesa dall’avvocato Francesca Comito, è stata poi rimessa in libertà.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.