La Camera di Commercio di Vibo Valentia ha attivato con la collaborazione dei maestri artigiani Antonio La Gamba ed Antonio Montesanti, il progetto Limen Bottega Aperta: scuola, arte, artigianato e educazione al lavoro e alla legalità che rientra nell’ambito delle attività istituzionali e progettuali di promozione della cultura di impresa, del lavoro, della creatività artistica e dell’innovazione artigianale visti come nuovi strumenti di educazione e di animazione sociale allo sviluppo e alla legalità per la comunità locale.
Il progetto prevede l’organizzazione, con cadenza settimanale da settembre e dicembre, presso i locali della Camera di Commercio – Piazza San Leoluca Complesso Valentianum a Vibo Valentia, di una serie di workshops, laboratori artistici, stage con esponenti dell’artigianato artistico di qualità che hanno la finalità di avviare studenti, giovani artisti e artigiani all’uso di tecniche costruttive e realizzative applicate alla storia e alla cultura del territorio.
I soggetti singoli e le scuole interessate ad incontrare gli artisti artigiani o a prenotarsi per la partecipazione ai corsi laboratoriali e agli stage artistici previsti nell’ambito del programma in corso di definizione possono rivolgersi a maestro Antonio La Gamba, tel. 348.5945348 o al maestro Antonio Montesanti, tel. 345.3578111 o inviare direttamente per email a scultoreantoniolagamba@gmail.com il modulo di prenotazione.
Il primo laboratorio sarà dedicato alla ceramica Raku ed avrà inizio il 6-9 settembre con la partecipazione dello scultore Carlo Previtali e dei Maestri ceramisti Michele e Giuseppe Rota. «Attraverso il lavoro – ha detto Donatella Romeo, segretario generale della Camera di Commercio di Vibo Valentia – vogliamo e possiamo fare in modo che i giovani rifuggano dalla perversa tentazione della criminalità. Con il presidente Michele Lico – ha aggiunto la Romeo – stiamo investendo molto sull’artigianato e sull’apprendimento di nuovi mestieri nel nostro territorio, ben consci che questa sia una strada positiva per la prevenzione del reclutamento della manovalanza mafiosa».