Un viaggio attraverso i secoli. Tra eventi storici, filosofia, diritto, nuove sfide della tecnologia e… musica. All’Istituto Tecnico Nautico di Pizzo sono in corso, fino a venerdì 5 dicembre, “Le Giornate della Storia”: iniziativa dell’Associazione Gioacchino Murat Ets per una tre giorni che guiderà, grazie agli interventi di autorevoli esperti, gli studenti e i partecipanti in una vera e propria full immersion su tematiche di carattere storico-filosofico ma dall’approccio multidisciplinare.

Ad aprire la seconda edizione della rassegna, nel teatro dell’istituzione scolastica guidata dal dirigente Giuseppe Sangeniti, con l’introduzione e la presentazione della giornalista Paola Sorace, è stata stamane la lectio della storica e filosofa Elena De Filippis che ha offerto un’approfondita analisi ispirata dalla celebre frase di Confucio “Studia il passato se vuoi prevedere il futuro”. Un intervento appassionato, il suo, che ha esortato i presenti, specie gli studenti, a considerare gli studi storici non come un mero processo di apprendimento di date e nozioni ma come un esercizio da rapportare al proprio vissuto per meglio comprendere il presente.

A seguire, sempre nel corso della prima mattinata di lavori, è toccato all’imprenditore, saggista e “giardinofoso” Massimiliano Capalbo, fondatore del Giardino epicureo di Montauro nel Catanzarese, affrontare una disamina sulla figura di Epicuro e sulla filosofia come terapia. Partendo dalla sua esperienza personale, Capalbo ha affrontato i principali aspetti del pensiero epicureo, rapportandoli all’attualità e applicandoli al vissuto quotidiano di ciascuno.

In chiusura della prima giornata è stato poi l’avvocato Domenico Sorace, che presiede il Comitato scientifico dell’associazione Murat guidata da Ruggero Antonio Ceravolo, ad introdurre e commentare l’esibizione musicale dei maestri Sergio Coniglio (pianoforte) e Giuseppe Tallarico (violino) nel concerto “La musica nella storia, la storia nella musica”. Celebri arie d’opera, colonne sonore dei colossal del cinema e brani musicali intramontabili, hanno così guidato i presenti in un excursus che ha attraversato alcuni dei più rappresentativi eventi della storia dell’umanità.

Le giornate della Storia, proseguiranno ora nel pomeriggio del 4 e del 5 dicembre. Giovedì alle 16.30, con la conduzione del generale dei Carabinieri Franz Chiaravalloti, lo storico e docente dell’Università di Salerno Francesco Biasi parlerà de “I generali murattiani e le Calabrie in guerra”; il rappresentante per l’Italia del Souvenir Napoleonien Alessandro Guadagni di “Carolina Bonaparte e il suo esilio”; quindi, la replica dell’esibizione musicale del Quartetto Historico chiuderà la seconda giornata.

La terza, in programma venerdì, propone, con la guida di Domenico Sorace, l’intervento del magistrato costituzionalista Ilario Nasso su “Il diritto umanitario ed il tempo presente” e quello del filosofo del diritto, saggista e docente dell’Università Magna Graecia di Catanzaro Alberto Scerbo su “Potenzialità e rischi dell’intelligenza artificiale in relazione ai diritti della persona”. Ancora, e in conclusione della rassegna storica, sarà il filosofo e scrittore Gianluca Esposito a relazionare partendo dallo spunto “Si pacem vis, pacem para”, ribaltando la celeberrima locuzione latina “Si vis pacem, para bellum”.