Bilancio positivo per la kermesse che ha anche coinvolto i ragazzi diversamente abili delle “Stelle Del Faro” e i bambini della scuola primaria. Nel corso della terza edizione, ampio spazio riservato alla musica e alla conoscenza del territorio
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È terminata da poco la terza edizione del TropeArte Plein Air Festival che si è tenuta a Tropea, con il patrocinio ed il contributo del Comune di Tropea, al quale ha fatto da cornice il suggestivo palazzo dell'Antico Sedile Dei Nobili.
L’edizione di quest’anno, curata dalla direttrice artistica Pasqualina Del Mastro – si legge in una nota stampa dei promotori - ha offerto dei momenti speciali a tutti gli artisti che vi hanno partecipato. Sessanta artisti, provenienti da ogni parte del mondo, hanno dipinto nelle piazze e nei vicoli del centro storico. Un festival inclusivo dove l’arte non pone confini e dove le arti si incontrano, donando dei momenti di condivisione e di grande emozione. L’evento è iniziato il 9 ottobre scorso con una passeggiata culturale nel centro storico, guidata dallo storico e archeologo Dario Godano, con interventi poetici e teatrali realizzati dall’attrice Adele Rombolà, e con una degustazione di prodotti tipici locali che è stata organizzata da Patrizia Fortunato della Boutique della Cipolla Rossa.

Ci sono stati, inoltre, tre giorni di pittura in plein air, con la speciale partecipazione dei ragazzi diversamente abili delle “Stelle Del Faro”, e dei bambini della scuola primaria di Tropea e dintorni. La serata di gala, con l'inaugurazione della mostra con le opere degli artisti, curata da Giuseppe Murdaca, ha avuto come finale la musica, una meravigliosa performance di musicisti; Luigi Cerra, la voce inconfondibile di Thekla De Marco e un intervento a sorpresa del grande pianista Lucio Grimaldi, hanno reso speciale e magica la serata, attirando anche l’attenzione di numerosi turisti.
«L’obiettivo – prosegue il comunicato - è stato quello di mostrare una Tropea che accoglie, con le sue storie nascoste i suoi miti, dove il sacro e il profano viaggiano all’unisono. Abbiamo voluto che l'arte includesse l'arte, non dimenticando il noto artista tropeano Albino Lorenzo di cui si percepisce l'anima in questa città. Arte, cultura, teatro e musica hanno contribuito a dare ancora più forza al TropeArte Plein Air Festival. Da non dimenticare gli audaci volontari che ci hanno sorretto nel corso di tutto l’evento: Patricia Cristini, Andrea Guevara, Fabio Sposaro. È stato un festival dell'arte a tutto tondo, dove la bellezza unica ed inconfondibile della Perla del Tirreno ha ispirato i numerosi artisti. Con grande piacere – concludono gli organizzatori nella nota stampa - auguriamo di ritrovarci insieme ai fondatori del festival Caitlin Werrell e Francesco Femia alla prossima edizione».

