Un’affascinante visita guidata al sito archeologico di Castelmonardo ha segnato un momento cruciale per la comunità di Filadelfia e dei Comuni limitrofi. L’evento, organizzato dall’Istituzione comunale di Castelmonardo in collaborazione con il Comune di Filadelfia, si è tenuto domenica 3 agosto e ha visto un’ampia partecipazione di appassionati di storia e archeologia. L’iniziativa ha anche gettato le basi per una futura collaborazione con l’associazione Archeoclub di Rombiolo. Durante la visita, sono stati presentati i futuri sviluppi del progetto di ricerca “Castelmonardo”. Questo progetto rientra nel più ampio contenitore “Med2Mod” che si concentra sulla transizione tra il Medioevo e l’Età Moderna. I risultati della campagna di ricognizione del 2024 sono stati illustrati dal professor Carlo Citter, direttore scientifico del progetto, e dalla dottoressa Assunta Campi, responsabile di scavo, entrambi dell’Università degli Studi di Siena. È stato inoltre annunciato l’inizio imminente della prima campagna di scavi archeologici, che interesserà l’area della rocca. L’obiettivo principale degli scavi è ricostruire le dinamiche insediative del sito prima del suo abbandono, avvenuto in seguito al terremoto del 1783.

Oltre agli scavi, il team di ricerca si impegnerà in una serie di attività volte a coinvolgere attivamente la popolazione locale e le scuole del territorio. Il sindaco Anna Bartucca ha espresso grande soddisfazione per l’avvio del progetto e per il rapporto di collaborazione con l’Università di Siena. Ha definito il progetto «ambizioso» e si è detta «sicura che porterà risultati positivi, facendo conoscere il sito anche al di fuori delle mura cittadine». Il progetto “Castelmonardo” nasce dalla collaborazione tra il Comune di Filadelfia, l’Università di Siena, la Soprintendenza archeologica di Reggio Calabria, la Provincia di Vibo Valentia e l’Istituzione comunale Castelmonardo.