Si è conclusa nei giorni scorsi la trentaseiesima edizione del Premio di scrittura “Le città di Berto”. La cerimonia di premiazione, che ha avuto luogo presso il Liceo scientifico “G. Berto” di Mogliano Veneto, ha celebrato la fantasia e la creatività di giovani talenti letterari e musicali, rinsaldando il ponte culturale che unisce il Veneto e la Calabria. Sul primo gradino del podio per la sezione musicale “Parole e musica”, le allieve Francesca Belmonte, Margherita Mazzeo, Sofia Stucci e Alessia Tambuscio della classe IV C indirizzo Scienze applicate dello scientifico vibonese. Le studentesse sono state sostenute nel loro lavoro dalla docente Rosaria Ferraro, e si sono, quindi, aggiudicate il primo posto con il brano intitolato “Amore infinito”.

Per la sezione poesia, tra le opere segnalate, ha ottenuto la menzione speciale il componimento “Domenica” di Alessia D’Urzo della classe III D indirizzo Ordinario del Liceo scientifico di Vibo Valentia, che nella fase di elaborazione del suo testo è stata affiancata dalla docente Maria D’Amico. Ad accompagnare la delegazione degli studenti la docente Rosamaria Cantafio, referente del premio presso il “Berto” calabrese.

Il dirigente scolastico Licia Bevilacqua, attraverso una missiva, che è stata letta nel corso della cerimonia, ha voluto porgere i suoi saluti ai docenti e agli studenti veneti, sottolineando il valore altamente formativo del Premio di scrittura “Le città di Berto” e della collaborazione tra le istituzioni scolastiche calabresi e venete.

Presenti tra le scuole vincitrici anche il Liceo “G. Galilei” e il Liceo "T. Campanella" di Lamezia Terme. Il concorso di scrittura da tempo unisce Veneto e Calabria, la prima terra d’origine e di formazione dello scrittore Giuseppe Berto, la seconda terra di elezione per l’autore, e si conferma un appuntamento cruciale che evidenzia il prezioso legame tra le comunità e i giovani, favorendo un fertile scambio tra realtà educative distanti.

Il Premio ha visto, quindi, concorrere studenti e studentesse in quattro sezioni distinte: poesia, racconto breve, racconto lungo e la nuova categoria “parole e musica”. Durante l’evento si sono succedute letture di brani dei testi premiati e intermezzi musicali. A selezionare i lavori nelle diverse sezioni è stata una giuria di esperti, presieduta dal Emilio Lippi, già direttore delle Biblioteche e dei Musei di Treviso. Tra i componenti Giorgio De Conti e Gabriella Madeyski, già docenti del liceo di Mogliano, Eleonora Pavan, giornalista del Gazzettino veneto, Alessandra Visentin, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Carlo Goldoni” di Martellago, affiancati dagli artisti esterni Alberto Bertoli ed Elisa Minar, e dai docenti Elisabetta Milisenna e Stefano Stringini in qualità di giurati interni.