C’era anche il Liceo scientifico “Berto” di Vibo Valentia, nella sala Michelangelo dell’Hotel Europa a Rende, tra le quattordici scuole di tutta la Calabria che hanno partecipato alla “Giornata della condivisione” promossa dalla Fondazione “Roberta Lanzino” quale momento conclusivo del progetto “Pollicino e Alice”.

All’appuntamento hanno preso parte Loredana Giannicola, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Usr Calabria e la senatrice Valeria Valente già presidente della commissione su “Femminicidio e violenza di genere”. Nel corso della manifestazione si è tenuta la premiazione del concorso, promosso dalla Fondazione, che quest’anno prevedeva per una delle tracce l’ideazione di uno spot pubblicitario contro la violenza sulle donne, corredato di audio e video. Su questo terreno si sono cimentate le alunne del “Berto”, che sono state premiate con i loro lavori multimediali ex aequo insieme a tre gruppi di studenti, provenienti da altri Istituti della Calabria. Ottanta i lavori pervenuti in totale alla Fondazione. Le allieve dello scientifico vibonese Chiara Monteleone e Anna Ciconte della classe II C, insieme a Rita Furciniti della classe III D sono state, quindi, premiate con una pergamena e un simbolica somma in denaro.

Soddisfatta le docenti Annamaria Loiacono, referente del progetto, e Rosamaria Cantafio, che ha collaborato alla realizzazione del progetto e alla partecipazione delle ragazze al concorso. «I ragazzi con i lavori presentati – ha commentato Matilde Lanzino – hanno dimostrato di aver colto il nostro messaggio, diventando ambasciatori a loro volta, di parità e di speranza».

Nata 35 anni fa in difesa della libertà delle donne e a tutela dei minori che subiscono violenza, la Fondazione è legata a Roberta Lanzino, giovane ragazza aggredita, violentata e soffocata mentre, con il suo motorino, si stava recando presso la casa al mare di famiglia nell’estate del 1988. La fondazione opera nelle scuole dal 2000, attraverso il progetto ” Pollicino e Alice “, con percorsi che mirano a sensibilizzare gli studenti sulla violenza di genere, sulle pari opportunità, sull’importanza di valori come la pace, la tolleranza, la solidarietà reciproca. «L’impegno nella formazione delle giovani generazioni – afferma Matilde Lanzino – caratterizza da sempre la Fondazione Roberta Lanzino. Siamo convinti che solo un cambiamento culturale può sradicare la violenza di genere. E lavorare con le scuole, a diretto contatto con i ragazzi, constatare sensibilità nuove e linguaggi che cambiano ci porta a stare al passo con i tempi ed essere al contempo testimoni di valori che resistono al tempo».