I due siti sono destinatari di finanziamenti pari rispettivamente a 1,8 e 2 milioni di euro. La visita riguarderà anche il Castello Murat e gli spazi dove nascerà il Museo del mare. I dettagli pianificati nel corso di un incontro a Reggio Calabria
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La Chiesetta di Piedigrotta, la Tonnara Callipo e il Castello Murat: tre autentici tesori di Pizzo, che sono stati al centro di un incontro negli uffici della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio a Reggio Calabria e che nella prossima settimana saranno oggetto di un sopralluogo tecnico. All’incontro a Reggio hanno prese parte il sindaco Sergio Pititto, il presidente del Consiglio comunale e delegato ai Musei civici Gioacchino Puglisi, la direttrice dei Musei civici di Pizzo Mariangela Preta e la soprintendente Maria Mallemace.
Un «importante momento di confronto e pianificazione» viene spiegato una nota stampa, in vista del sopralluogo «finalizzato alla realizzazione di interventi di tutela e valorizzazione su diversi beni culturali della città».
«Tra i siti interessati – si legge ancora – figurano la Chiesetta di Piedigrotta, oggetto di un rilevante finanziamento della Regione Calabria pari a 1.850.000 euro, e la Tonnara Callipo, destinataria di un ulteriore contributo di circa 2 milioni di euro da parte della Soprintendenza. Il sopralluogo vedrà la partecipazione dei tecnici della Soprintendenza e del Comune di Pizzo, e comprenderà anche il Castello Murat e gli spazi individuati per il costituendo Museo del Mare e della navigazione, progetto strategico per la valorizzazione della storia e dell’identità marittima della città».
«È un passo importante per la nostra città - ha dichiarato il sindaco Sergio Pititto –. Il dialogo costante con la Soprintendenza ci consente di preservare e valorizzare il nostro straordinario patrimonio artistico e paesaggistico. Questi interventi rappresentano un segnale concreto dell’attenzione delle istituzioni verso Pizzo e verso la sua storia». Il presidente del Consiglio comunale e delegato ai Musei Civici, Gioacchino Puglisi, ha sottolineato: «Questo percorso condiviso con la Soprintendenza e con la direttrice dei Musei Civici mira a costruire una visione integrata del nostro patrimonio culturale. Pizzo ha un potenziale straordinario, e investire sulla conservazione e sulla valorizzazione dei suoi luoghi identitari significa investire sul futuro della nostra comunità e sulla crescita turistica e culturale del territorio».
Anche la direttrice dei Musei Civici di Pizzo, Mariangela Preta, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa: «Collaborare con la Soprintendenza e con gli enti finanziatori è fondamentale per dare nuova vita ai nostri luoghi simbolo. Il recupero di siti come Piedigrotta, la Tonnara e il Castello non è solo un atto di tutela, ma un investimento sulla cultura e sull’identità della nostra comunità».

