Mercato immobiliare, è il Vibonese la provincia più cara della Calabria: ecco i costi

Nel terzo trimestre del 2022 il mercato immobiliare in Calabria si presenta stazionario a livello di compravendite mentre è più movimentato per quanto riguarda il comparto delle locazioni. L’Osservatorio trimestrale di Immobiliare.it, curato da Immobiliare.it Insights, evidenzia infatti un -0,2% nel prezzo degli immobili in vendita mentre l’affitto sale del 4%. Prendendo in esame il settore delle compravendite, è scritto in una nota, «comprare casa in regione costa di media 923 euro al metro quadro, in lieve calo anche rispetto ad un anno fa (-0,5%). L’invenduto in Calabria è calato nel trimestre di oltre 11 punti percentuali, in accordo con una domanda che segna un +14%. L’affitto, pur performando bene a livello di prezzo, fatica un po’: infatti lo stock di case offerte in locazione è cresciuto del 13,8% negli ultimi tre mesi, nonostante una richiesta in aumento di ben il 34%». [Continua in basso]

In accordo con il trend regionale i prezzi sul territorio si mostrano per lo più stabili o in leggero calo. A perdere maggiormente valore, prosegue la nota, è la provincia di Reggio Calabria che nel trimestre segna un -3%. La provincia di Vibo Valentia si conferma la più cara in assoluto crescendo dello 0,8% e attestandosi sui 1.324 euro/mq. L’interesse nei confronti dell’acquisto è in forte crescita (+14% sul trimestre) e se il comune di Vibo segna addirittura un +44% è quello di Catanzaro che si pone in controtendenza con un -12%. Conseguentemente lo stock di abitazioni è in diminuzione più o meno ovunque (-11% rispetto allo scorso trimestre).

I dati emersi dall’analisi rivelano un mercato delle locazioni più complesso. Prezzi in aumento quasi ovunque rispetto allo scorso trimestre, «male invece – conclude la nota – il comune di Catanzaro (-4%) e Vibo, comune e provincia (che perdono il 4% e il 13% rispettivamente). In tutta la regione la disponibilità di immobili in locazione è in aumento rispetto ai tre mesi precedenti, toccando un +29% a Catanzaro, segno di un mercato un po’ affaticato. Tuttavia, anche la domanda, per quanto riguarda i comuni, è di segno più, ed è addirittura raddoppiata a Cosenza. In crisi invece la locazione nelle province: tutte in negativo ad eccezione di quella di Cosenza».

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