Distretto di Vibo, nuova tranche di buoni spesa: ecco come ottenerli

Il Comune di Vibo Valentia, capofila del distretto socio-assistenziale numero 1, ha pubblicato l’avviso per l’erogazione di nuovi buoni spesa, attingendo dal Fondo povertà dell’annualità 2018 che ammonta a 522mila euro da suddividere tra i 15 Comuni in base al criterio del numero di abitanti.

I Comuni del distretto numero 1 sono: Vibo Valentia, Filadelfia, Francavilla Angitola, Filogaso, Francica, Ionadi, Maierato, Mileto, Monterosso Calabro, Pizzo, Polia, San Costantino Calabro, San Gregorio d’Ippona, Sant’Onofrio, Stefanaconi.

I requisiti previsti

È bene precisare che il finanziamento in questione è di natura differente rispetto a quello stanziato dalla Protezione civile nazionale con ordinanza del 29 marzo scorso. Si tratta di un fondo, ogni anno a disposizione dei Comuni, che in questo caso gli amministratori – stante l’emergenza Covid – hanno deciso di utilizzare in forma di buono spesa. Chi ha usufruito precedentemente del voucher può presentare nuovamente la domanda, se in possesso dei requisiti previsti dall’avviso. In generale, bisogna risiedere in uno dei Comuni del distretto e trovarsi in «stato di difficoltà economica, emergenza sociale e in condizioni di fragilità e vulnerabilità tale da non consentire di soddisfare i bisogni più urgenti ed essenziali».

Le modalità di fruizione

Ogni buono spesa (voucher), da 10 euro ciascuno, sarà spendibile negli esercizi commerciali individuati e presenti in ogni comune dell’ambito 1. Ogni voucher erogato al nucleo familiare avente diritto, potrà essere utilizzato esclusivamente negli esercizi commerciali accreditati all’interno del territorio comunale di residenza del beneficiario. Il voucher non è cedibile e dovrà essere utilizzato esclusivamente dal beneficiario titolare e/o componente del nucleo familiare. Gli esercizi commerciali sono quelli accreditati e presenti nell’elenco che ogni Comune del distretto ha pubblicato già con l’ordinanza della Protezione civile di fine marzo.

I criteri per ottenere il voucher

Per l’erogazione del buono, si terranno in considerazione i seguenti requisiti: esplicazione dettagliata dello stato di bisogno; composizione del nucleo familiare anagrafico (anche famiglie mono nucleo); indicazione dei soggetti appartenenti al nucleo familiare che svolgono attività lavorative, tipologia delle stesse e relativa remunerazione; componenti già assegnatari di qualunque tipologia di sostegno pubblico ed entità dello stesso; possidenze patrimoniali immobiliari, rendite derivanti dalle stesse, disponibilità di depositi bancari e/o postali, anche su conti correnti; titoli azionari e obbligazioni; eventuali mutui in corso.

Come presentare la domanda

Gli interessati possono presentare domanda di ammissione al beneficio, utilizzando il modulo da trasmettere al Comune di residenza all’indirizzo e-mail di ciascun Ente sul proprio sito. Soltanto per coloro che fossero assolutamente impossibilitati all’invio informatico, sarà concordata con gli uffici preposti del Comune di residenza la consegna della documentazione in formato cartaceo. Le domande dovranno essere trasmesse nelle modalità previste entro e non oltre le ore 13 del decimo giorno dalla pubblicazione dell’avviso escluso quello di pubblicazione, e dunque entro il 24 maggio.

A quanto ammonta il voucher

L’ammontare del beneficio sarà così determinato: 100 euro per il primo, o unico, componente; 70 per il secondo adulto (un maggiorenne) componente del nucleo familiare e 40 per ognuno degli adulti ulteriori che compongono il nucleo; 80 euro per il primo adolescente (tra 4 e 17 anni) ed 80 per il primo bambino da 0 a 3 anni compiuti (ulteriori 100 una tantum se ci sono bambini da 0 a 3 anni) e 50 euro per ognuno degli adolescenti o bambini ulteriori che compongono il nucleo familiare. Ogni singolo Comune deciderà come consegnare i voucher ai beneficiari.

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