Emergono novità riguardo alla problematica inerente al tema delle concessioni edilizie sul territorio comunale di Mileto. Al riguardo nella sala consiliare di palazzo dei normanni il sindaco Salvatore Fortunato Giordano ha incontrato alcuni tecnici del territorio, assistiti dall'avvocato Marica Inzillo. Alla riunione hanno partecipato anche il presidente dell'Ordine degli ingegneri, Romano Mazza, il vice presidente dell'Ordine degli architetti, Salvatore Monteleone, alcuni assessori e consiglieri comunali, il responsabile dell'Ufficio urbanistica, Maria Amoroso, e il segretario generale, Fabrizio Lo Moro. «L'incontro - spiega il sindaco Giordano - è servito per riportare al dialogo una situazione che ultimamente è culminata in una crisi locale, che ha dato luogo ad un intervento legale indirizzato all'amministrazione comunale e, successivamente, ad una nota rivolta alla Prefettura di Vibo Valentia. In seguito a ciò ho chiesto l'istituzione di un tavolo di concertazione, teso ad individuare tutti insieme le soluzioni più efficaci per ristabilire un dialogo fattivo tra le parti con la finalità di ricreare un ambiente lavorativo coeso e produttivo, a beneficio di tutta la collettività. Tutto ciò evidentemente non potrà che avvenire attraverso una giusta ed equa applicazione delle norme contenute nel nuovo Psc, che l'amministrazione potrà anche modificare ove ciò si ritenesse necessario».

Il primo cittadino di Mileto spiega, poi, che nel corso dell'incontro i tecnici intervenuti hanno segnalato alcune criticità rilevate nella gestione delle numerose pratiche pendenti presso l'Ufficio urbanistica, chiedendo, «a tutela dei loro clienti e della loro stessa professionalità», una maggiore chiarezza sulle attività integrative loro richieste dall'ufficio e suggerendo, in concreto, «anche una semplificazione di alcuni passaggi, nonché maggiori certezze sui tempi di lavorazione e di riscontro delle pratiche inoltrate al Sue. L'architetto Amoroso - aggiunge - ha precisato che da parte sua c'è sempre stata la disponibilità al dialogo e rispetto nei confronti di tutti i professionisti indistintamente e che la sua opera professionale è improntata all'imparzialità e rispetto delle norme e dei regolamenti, sottolineando anche le difficoltà di gestire, da sola, un ufficio gravato da numerosi problemi». Tra gli interventi, anche quello dell'avvocato Inzillo, il quale ha evidenziato la necessità «di individuare delle linee guida che diano certezza ai tecnici e semplifichino l'opera di controllo dell'Ufficio». La stessa ha poi ringraziato l'amministrazione comunale per aver dato concretezza al tavolo di concertazione, «reale caso di democrazia partecipata, necessario per creare proficue condizioni di crescita, professionale e sociale, in cui ogni soggetto - pubblico o privato - è chiamato a fare la sua parte». Al termine dell'incontro la vera e propria novità. Su proposta del sindaco tutti i presenti hanno aderito all'idea di dare vita ad un tavolo tecnico permanente tra le parti, «cui spetterà il compito di individuare e risolvere, in contraddittorio, le criticità segnalate e, soprattutto, di ritrovare un linguaggio comune tra amministrazione e professionisti nell'interesse dell'intera collettività». E al riguardo è già stata stabilità la data del prossimo incontro, in programma martedì prossimo.