Nella sede di Confindustria si è tenuto un incontro istituzionale tra il Comando provinciale dell’Arma e una numerosa delegazione di imprenditori con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione stabile tra forze dell’ordine e sistema produttivo
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Un incontro definito di alto profilo istituzionale ha riunito, presso la sede di Confindustria Vibo Valentia, il Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri e una vasta rappresentanza di imprenditori associati. A guidare la delegazione dell’Arma il comandante provinciale, colonnello Antonio Parillo, affiancato dai comandanti delle compagnie territoriali: il capitano Manuel Grasso (Vibo Valentia), il capitano Emanuele Palombi (Tropea) e il capitano Pierantonio Tarantino (Serra San Bruno).
L’iniziativa, fortemente partecipata, ha avuto l’obiettivo di consolidare - in modo concreto, strutturato e continuativo - il patto di fiducia tra il settore imprenditoriale e le forze dell’ordine, considerato un presupposto imprescindibile per la crescita economica e civile dell’intera provincia.
Il messaggio del colonnello Parillo
Nel suo intervento, Parillo ha rivolto un appello diretto agli imprenditori presenti, invitandoli a vedere nell’Arma un punto di riferimento stabile e sempre accessibile. Ha dichiarato la volontà di costruire un rapporto basato su confronto continuo e collaborazione concreta, elementi essenziali per prevenire fenomeni di illegalità e garantire un contesto sicuro, favorevole agli investimenti e all’innovazione.
Il comandante ha insistito sull’importanza della fiducia reciproca, definendola il cardine di un modello di sicurezza che deve essere condiviso e partecipato.
La linea di Confindustria: legalità e trasparenza
Il presidente di Confindustria Vibo Valentia, Rocco Colacchio - affiancato dai vertici di Ance Domenico Ceravolo, di Piccola industria Fortunato Rizzo e dei Giovani imprenditori Rateano Portaro - ha ribadito la volontà dell’associazione di tracciare una linea chiara e inequivocabile contro ogni forma di illegalità o interferenza criminale.
Colacchio ha sottolineato che si tratta di una scelta identitaria prima ancora che organizzativa: un modello imprenditoriale moderno fondato su legalità, trasparenza e responsabilità. Una posizione netta, indispensabile per tutelare l’intero ecosistema economico e favorirne la proiezione verso un futuro di crescita sostenibile.
Un dialogo operativo e l’impegno a proseguire
La giornata ha rappresentato soprattutto un momento di ascolto e confronto operativo. Imprenditori e Carabinieri hanno condiviso esigenze, strumenti e priorità comuni, con la volontà esplicita di trasformare questo dialogo in un modello stabile di sicurezza partecipata.
Entrambe le parti hanno manifestato l’intenzione di organizzare ulteriori incontri, rafforzando così un percorso che mira a proteggere il tessuto produttivo e favorire un ambiente competitivo e sano.
I ringraziamenti dell’associazione degli industriali
Confindustria Vibo Valentia ha espresso profonda gratitudine all’Arma dei Carabinieri per la sensibilità e la disponibilità dimostrate. L’associazione ha inoltre ribadito il proprio impegno a tutelare e valorizzare un sistema economico che, grazie alla legalità, vuole guardare al futuro con fiducia e determinazione.

