Un’attività che sta prendendo sempre più piede per la giovane vibonese: «Volevo offrire qualcosa di diverso a mia figlia e fare della mia passione un lavoro»
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Impresa e innovazione, passione e salvaguardia ambientale: ci sono tutte queste cose nell'attività "Le Mille Dalie" di Adriana Tavella, giovane ragazza ventiseienne originaria di San Calogero, che da ormai qualche anno trasforma i fiori in... "gioielli". Eleganza, impegno e gratitudine sono solo alcuni dei significati simbolici della Dalia, e in questo caso tutti e tre i termini racchiudono pienamente l'impegno, la passione e la dedizione della giovane artista vibonese, tra le eccellenza innovative della nostra provincia.
Il premio
Un percorso iniziato pochi anni fa ma che ha maturato subito i suoi frutti, a testimonianza della qualità e dell'originalità del lavoro. Innanzitutto lo scorso 26 settembre 2024 si è tenuta la diciottesima edizione, a carattere regionale, del Concorso Oscar Green promosso da "Giovani impresa Coldiretti" dove Adriana Tavella, rappresentante dell'azienda agricola di famiglia (sita a San Calogero), è stata premiata nella categoria “Custodi d’Italia" come esempio di un'agricoltura originale e coinvolgente e che prende forma dalla creazione di “gioielli” fatti con i fiori che vengono con cura coltivati, contribuendo parallelamente alla salvaguardia dell'ecosistema.
Ma non è finita qui perché tale riconoscimento era solo il preludio a uno ancora più importante: quello di Udine. Correva lo scorso settembre, infatti, quando Adriana Tavella veniva insignita del Premio "Oscar Green Giovani" Coldiretti tra diversi giovani imprenditori provenienti da tutta Italia. Due, infatti, i premi d'argento nel concorso italiano di un anno fa, e uno è andato appunto alla sancalogerese.
Innovazione e impresa
Un percorso finora di grande impatto artistico e ambientale per la giovane Adriana che potrebbe anche essere come esempio inizialmente nella regione, e col tempo anche oltre: «Tra le tante aziende - afferma - lo scorso anno sono stata selezionata per concorrere al premio Oscar Green Giovani Coldiretti. Nella nostra azienda coltiviamo alberi da frutto, ulivi e tanto altro. Col tempo però ho deciso di prendermi una piccola parte di terreno per la coltivazione dei fiori e, da quel momento, ho lavorato a una cosa nuova che unisce coltivazione e artigianato. In questo penso di aver vinto la mia personale sfida, anche perché tutto è nato un po' per gioco, per cercare di fare qualcosa di diverso e per poter offrire a mia figlia qualcosa di nuovo, in modo che mi stringessi ancora di più a lei attraverso la passione». Dal gioco alla passione, fino a diventare lavoro dunque.
«Non mi aspettavo né la chiamata né il conseguente riconoscimento del Premio Oscar Green a Udine» continua Adriana.
Dai fiori ai "gioielli"
Trasformazione e valorizzazione di un qualcosa di originale insomma. Ecco allora in cosa consiste l'originalità dell'attività della giovane vibonese: «Si tratta di poter lavorare i fiori, coltivarli e poi essiccarli. Una volta essiccati vanno messi all'interno della resina e, dopo una giusta tempistica di maturazione, dai fiori escono fuori dei gioielli che sono tutti diversi e variabili».
Lavorazione, decorazione e ricchezza del prodotto per un'attività che sta prendendo sempre più piede: «Ultimamente si sta allargando sempre di più - continua Adriana Tavella - ma tale attività esiste già da molti anni. Molti mettono però i fiori artificiali nella resina artigianale, mentre io li coltivo».
Tante le collaborazioni nel tempo della giovane: nel 2023 ha contribuito a un film girato tra Tropea e Vibo in cui, alcune attrici di fama nazionale, hanno indossato questi gioielli; nel 2024 arriva la collaborazione con "Boutique Cipolla rossa Tropea", dove è stata messa una cipolla all'interno di gioiello, rendendolo unico in Calabria e guadagnandosi una menzione anche durante il premio di Udine; nel 2025, infine, l'attuale collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano) per la valorizzazione dell'arte, della natura e del paesaggio. Attualmente alcuni dei gioielli creati da Adriana Tavella sono esposti al Museo Casino Mollo, situato nel Parco Nazionale della Sila all'interno della Riserva Biogenetica "I Giganti di Fallistro".

