La Serre Eternit, azienda impegnata nella prevenzione, gestione e bonifica dell’amianto, prenderà parte all’“Asbestos International Forum 2025”, in programma a Roma dal 16 al 18 dicembre. Le tre giornate di lavori si svolgeranno in sedi istituzionali quali la presidenza Inps, la presidenza Inail e la Camera dei Deputati.

Secondo quanto riportato nella nota diffusa dall’azienda, l’invito rappresenterebbe un riconoscimento del livello professionale raggiunto e del ruolo assunto nel dibattito tecnico e culturale nazionale sul tema dell’amianto. La terza giornata del Forum, ospitata nella Sala della Lupa di Montecitorio, vedrà la partecipazione della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Il programma prevede contributi di esponenti del Governo, delle principali autorità sanitarie, di INAIL, INPS, Istituto Superiore di Sanità e Forze Armate. Sono inoltre previsti tavoli di confronto che coinvolgeranno associazioni, sindacati, amministrazioni locali e imprese. Obiettivo degli incontri, viene spiegato nella nota, è favorire un’accelerazione «verso la completa uscita dall’era dell’amianto», che continua a rappresentare una questione irrisolta per la sanità pubblica.

La Serre Eternit evidenzia come la partecipazione al Forum costituisca per la comunità locale «motivo di orgoglio», evidenziando la capacità dell’azienda di essere «portavoce autorevole di buone pratiche, responsabilità sociale e innovazione» nei processi di bonifica e rigenerazione dei territori. L’evento, viene sottolineato, offre l’opportunità di prendere parte ai contesti «che orientano le future politiche di bonifica, salute pubblica e tutela dei lavoratori».

La nota richiama anche il contributo del responsabile tecnico dell’azienda, l’ingegnere Gessica Garcea, considerato determinante nel consolidamento del ruolo della Serre Eternit come riferimento «culturale e scientifico» nel campo della prevenzione e della gestione dei materiali contenenti amianto. Il riconoscimento, precisa l’azienda, riguarda anche il legale rappresentante Alessandro Bertucci, il cui impegno viene indicato come parte del percorso di crescita nei tavoli istituzionali.

La partecipazione al Forum rappresenta infine, secondo l’azienda, «non soltanto un traguardo, ma una responsabilità verso il territorio», che attraverso la presenza ai lavori potrà essere rappresentato nei processi decisionali relativi a salute, ricerca e sostenibilità. L’invito viene definito «una vittoria collettiva», frutto dell’impegno di chi opera per un futuro libero dall’amianto.