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Un appello diretto e perentorio giunge dal consigliere provinciale Vincenzo Lentini e dal vice presidente della Provincia Nicola Lasorba, che premono sul presidente della Provincia, Corrado L’Andolina in merito alla stabilizzazione dei tirocinanti di inclusione sociale.
«Non possiamo accettare che la Provincia di Vibo Valentia, l’ente che ha in organico il maggior numero di Tis non abbia ancora dato una risposta concreta e definitiva sul loro futuro», dichiarano congiuntamente Lentini e Lasorba. «Ci rivolgiamo con forza al presidente Corrado L’Andolina: il destino di 34 persone, che da anni lavorano con dedizione nei nostri uffici per una misera indennità, è nelle vostre mani. L’occasione di dare loro un lavoro dignitoso è oggi, non domani».
I due esponenti politici sottolineano come la Regione Calabria abbia creato le condizioni ideali per questa operazione. «La Regione, riconoscendo il valore di questi lavoratori, ha aumentato il contributo per ogni stabilizzazione a ben 54mila euro, erogabili fino al 2029. Questo significa che l’assunzione di questi tirocinanti non graverebbe in maniera significativa sulle casse della Provincia, configurandosi di fatto come un’operazione quasi a costo zero».
«È una scelta politica – continuano Lentini e Lasorba– che deve essere assunta con coraggio e senso di responsabilità. La Provincia non può permettersi di perdere questa opportunità unica di rafforzare i propri organici con personale già formato e di dare un segnale forte di attenzione al sociale. Ignorare questa possibilità sarebbe una grave mancanza nei confronti di 34 famiglie che confidano in un futuro migliore».
L’invito a L’Andolina è chiaro: «Chiediamo al presidente di procedere immediatamente, così come hanno già fatto molti Comuni, autorizzando l’adesione alla procedura regionale. Dobbiamo dimostrare che l’amministrazione provinciale è al servizio dei cittadini più vulnerabili».

