Una notte suggestiva quanto elegante quella che si è svolta ieri sera nel maestoso spazio del Parco Archeologico di Soriano Calabro che ha ospitato l’evento corale Voci sotto le stelle. Melodia, arte e spiritualità con note che hanno toccato emozioni: c’era tutto questo, dunque, in quel luogo senza tempo che è appunto il Parco Archeologico del Polo Museale di Soriano Calabro.

Tra note e cultura

Un appuntamento che ha visto esibirsi due eccellenze del panorama corale italiano: il Coro Polifonico David Brunori che è stato diretto dalla Maestra Paola Paolucci, e il Coro Polifonico Dominicus, diretto dal Maestro Gianfranco Cambareri.
In uno scenario unico e di traboccante cultura in mezzo ai marmorei antichi e rovine dirette testimoni di un’identità, le voci dei coristi hanno saputo dare vita a un’atmosfera intensa e coinvolgente. L’evento, a ingresso gratuito, ha raccolto un pubblico numeroso e attento, dimostrando quanto la cultura appunto possa ancora aggregare e stupire.

Le parole di Mariangela Preta

A margine dell’evento Mariangela Preta, direttrice del Polo Museale di Soriano Calabro, ha così commentato: «Siamo davvero orgogliosi della riuscita di questa serata. Voci sotto le Stelle è molto più di un concerto: è un incontro tra memoria, arte e comunità. Offrire al territorio eventi culturali di qualità, accessibili e suggestivi è una missione che ci impegna ogni giorno. Il nostro obiettivo è valorizzare i luoghi, come questo straordinario parco archeologico, rendendoli vivi e partecipati. Un grazie sentito ai maestri, ai cori, al pubblico e a chi ha reso possibile tutto questo. Le immagini della serata raccontano da sole la magia dell’incontro tra storia e musica. Un appuntamento destinato a lasciare il segno, e – si spera – a diventare una tradizione».
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con Arcom (Associazione Regionale Cori Marchigiani) e Occ (Organizzazione Cori Calabria) nell’ambito della promozione del patrimonio musicale corale.