giovedì,Aprile 25 2024

Comune Vibo e salario accessorio, la minoranza: «Primerano rimetta le deleghe e si dimetta»

L’invito dell’opposizione all'assessore al Personale se i fatti denunciati dal Nucleo di valutazione sul mancato pagamento del salario accessorio al personale «si vedessero confermati». Il caso sarà portato in consiglio comunale

Comune Vibo e salario accessorio, la minoranza: «Primerano rimetta le deleghe e si dimetta»
L'assessore al Personale al Comune di Vibo Valentia, Domenico Primerano

«Fatti che laddove si vedessero confermatati dovrebbero indurre, a nostro parere, quanto meno l’assessore a rimettere le deleghe al sindaco e dimettersi». Perentoria richiesta da parte dei consiglieri delle forze politiche della minoranza consiliare al Comune di Vibo Valentia al titolare del Personale, Domenico Primerano. La ferma presa di posizione a seguito del mancato pagamento (ultimi tre anni) da parte dell’amministrazione Limardo del salario accessorio al personale dipendente di Palazzo Luigi Razza, ma, soprattutto, del duro intervento da parte dei vertici del Nucleo di valutazione del Comune proprio contro l’assessore Primerano, il quale, a sua volta, li aveva tirati in ballo nella spinosa vicenda. [Continua in basso]

Stefano Luciano, Stefano Soriano (Partito democratico), Marco Miceli, Giuseppe Policaro (“Vibo democratica”), Domenico Santoro, Silvio Pisani (Movimento cinque Stelle), Loredana Pilegi (“Vibo prima di tutto”), Laura Pugliese (Gruppo misto), Lorenza Scrugli (“Vibo Valentia da Vivere”) e Pietro Comito (“Concretezza”), fanno quindi presente «di avere appreso dalla stampa, con poco stupore a dire il vero, le dichiarazioni del Nucleo di valutazione del Comune di Vibo Valentia in merito alla questione del mancato pagamento del salario accessorio ai dipendenti. Con poco stupore, in quanto le affermazioni rivolte dal Nucleo di valutazione alla giunta di altissimo profilo ed alle strutture dirigenziali preposte, combaciano con le considerazioni che l’opposizione rivolge continuamente alla maggioranza ed al sindaco Limardo».

Per le forze di opposizione, infatti, «non è la prima volta, e probabilmente non sarà l’ultima, che un componente della giunta scarichi le responsabilità su dirigenti o altri funzionari dell’amministrazione comunale, così come non è la prima volta e non sarà l’ultima che si evidenziano le “dimenticanze” dei dirigenti del Comune di Vibo Valentia. Le accuse mosse dal Nucleo di valutazione dell’Ente – viene spiegato – pensiamo vadano approfondite con una discussione politica seria ed articolata in quanto dalla nota stampa in questione, sembrerebbe emergere una chiara responsabilità di chi avrebbe dovuto comunicare gli obiettivi raggiunti e non l’ha fatto». [Continua in basso]

Per tale motivo, i consiglieri di opposizione chiederanno che del caso se ne discuta nel prossimo consiglio comunale «perché è quella la sede preposta a chiarire ogni dubbio. Appare evidente, a questo punto, che il sindaco debba chiarire la posizione della sua amministrazioni rispetto ai fatti riportati dal Nucleo di valutazione che nel merito smentiscono clamorosamente il suo vicesindaco». Da qui, dunque, come anticipato all’inizio, la richiesta della minoranza a Primerano di dimettersi, laddove i fatti denunciati venissero poi confermatati.

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