martedì,Aprile 16 2024

“Il Sud che sogna” mette radici nel Vibonese, Nicola Arcella portavoce provinciale

Varato alla Biblioteca comunale di Stefanaconi il coordinamento territoriale alla presenza dei portavoce regionali Michele Conia, sindaco di Cinquefrondi, e Rita La Rosa

“Il Sud che sogna” mette radici nel Vibonese, Nicola Arcella portavoce provinciale

Si è tenuta venerdì scorso alla Biblioteca comunale di Stefanaconi la prima Assemblea provinciale de “Il Sud che sogna”. Alla presenza dei due portavoce regionali, Rita La Rosa e Michele Conia, ha aperto i lavori Matteo Malerba che dinanzi ad un’attenta platea, ha toccato diversi punti critici dei problemi presenti sul territorio e che il movimento si impegna ad affrontare: rifiuti, dissesto idrogeologico, viabilità, scuole, precariato, turismo, lavoro, per citare solo i più pressanti. Dai diversi interventi è emersa la volontà di rafforzare l’esperienza del movimento affinché si riaffermi una nuova e ritrovata dignità del Meridione. Conia ha richiamato i principi fondativi e le finalità per i quali si è reso necessario dare vita al “Sud che sogna”, per «invertire una prassi che ha visto sempre la sudditanza della Calabria e del Sud nei confronti del resto del Paese che viaggia ad altra velocità». La portavoce La Rosa, dal canto suo, ha dato risalto alla «crisi latente dei partiti e alla scarsa credibilità di cui oggi gode la politica rimarcando il bisogno di nuovi soggetti capaci di catalizzare, coinvolgere ed entusiasmare i tanti delusi». A conclusione dei lavori l’Assemblea ha nominato all’unanimità, quale portavoce provinciale, Nicola Arcella. La sua elezione è «un riconoscimento al variegato movimento del precariato calabrese, egli è infatti un rappresentante di quel mondo che lotta e si batte quotidianamente per la dignità ed i diritti dei lavoratori». Il problema del precariato è un tema sposato in toto da “Il Sud che Sogna”, tanto che, alla manifestazione regionale Lsu-Lpu dello scorso 16 novembre a Catanzaro una delegazione, con in testa il sindaco Conia, era in piazza a fianco dei precari, per «testimoniare concretamente vicinanza e condivisione al loro dramma, dato l’avvicinarsi della data del 31 dicembre, nella quale scadranno migliaia di contratti». Il neo portavoce Nicola Arcella nel suo intervento conclusivo ha rimarcato il «rinnovato impegno e vicinanza de “Il Sud che Sogna” a tutti i lavoratori precari, ribadendo il sostegno ed il supporto anche alle varie iniziative ed appuntamenti che verranno promossi nei giorni a venire», così come ha riaffermato una «reale volontà che il movimento possa radicarsi e crescere tra la meglio gioventù del Vibonese, quella che è scesa in piazza a manifestare tutto il suo dissenso nei confronti di un Governo cieco, ottuso e bigotto che sta penalizzando con i suoi tagli l’intero mondo della scuola, mettendone a rischio progetti e programmi». Arcella ha rimarcato infine che «l’impegno a promuovere iniziative di massa sulle tante criticità che pervadono il territorio provinciale di Vibo Valentia, per le quali la città capoluogo è ultima nelle classifiche nazionali. La sfida è accettata, noi siamo pronti ed attrezzati per affrontarla e vincerla». 

 

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