«Si era capito nel marzo scorso che questa Amministrazione uscente avesse finito la benzina e perso la rotta, anzi è stata fin troppo tardiva la decisione presa lunedì scorso dai consiglieri. Dovevano farlo prima, ma evidentemente aspettavano che fosse Forza Italia, in un impeto di orgogliosa autocritica, a impartire l’ordine. Il sindaco poteva prendere atto di essere rimasto quasi da solo almeno da qualche settimana; giocare d’anticipo sarebbe stato più onorevole, ma ormai è andata così e bisogna pensare a ripartire. La situazione della città è sotto gli occhi di tutti: un perenne stato emergenziale, in un quadro di sfiducia verso il prossimo, le istituzioni e il futuro». È quanto riferisce in un intervento Gernando Marasco, coordinatore provinciale di Sinistra italiana, in relazione alla fine anticipata dell’Amministrazione guidata dal sindaco Costa e la nuova campagna elettorale che si prospetta nella città di Vibo. «Va dato atto al sindaco Costa – argomenta Marasco – che amministrare questa città non è facile, ma la delusione verso chi ha promesso mari, monti e giardini sul mare è diventata eclatante. Non sarà facile proporsi come cambiamento e rinnovamento per chi è stato a fianco del sindaco fino all’altro ieri e ha sempre fatto parte integrante e importante della maggioranza: non è stata certo Costa l’unica “sciagura”! Noi crediamo, invece, che si possa costruire una vera alternativa a questo modello arruffone e conservatore, che ha relegato questa città agli ultimi posti per qualità della vita e ha fatto annegare attraverso il trasformismo la buona politica». Quindi l’intendimento: «Ci proponiamo l’obiettivo di avviare una vera ripresa della coesione sociale, mettendo a disposizione passione, ideali, competenze e professionalità per costruire una reale novità di cambiamento ed una nuova prospettiva politica e di rilancio di Vibo Valentia. Se veramente si vuole voltare pagina, bisogna proporsi ai cittadini con un programma diverso, con interpreti diversi, e con una propria coerenza e credibilità».