martedì,Aprile 23 2024

Zambrone, la maggioranza replica all’opposizione: «Abbiamo sempre lavorato con scrupolo»

Botta e risposta tra i gruppi "Rinascita per Zambrone" e "Identità e futuro": «La minoranza ha votato contro il bilancio consuntivo con motivazioni chiaramente fuorvianti»

Zambrone, la maggioranza replica all’opposizione: «Abbiamo sempre lavorato con scrupolo»
Nel riquadro, il sindaco L'Andolina

«L’opposizione ha votato contro il bilancio consuntivo con motivazioni chiaramente fuorvianti». Non si è fatta attendere la replica del gruppo politico “Identità e futuro”. In particolare, in una nota stampa a firma di: Enza Carrozzo (assessore), Carlo Ferraro, Marcello Giannini (presidente del consiglio), Nicola Grillo (vicesindaco), Romana Grillo, Salvatore Grillo, Mariana Iannello (capogruppo “Identità e futuro per Zambrone”), Corrado L’Andolina (sindaco), la compagine ha risposto alle parole della minoranza che aveva espresso critiche nei riguardi della gestione politico-amministrativa nonché votato contro l’approvazione del bilancio consuntivo. [Continua in basso]

«Per quanto concerne la strada “Contura” l’attuale compagine, in virtù del contributo regionale ricevuto, si sarebbe potuta limitare ad asfaltarla come spesso accade in tante realtà. E invece, – si evidenzia – proprio per la serietà che la caratterizza, ha deciso di rifare anche i sotto-servizi. La rete idrica era un colabrodo, fonte, negli anni, d’innumerevoli disservizi; ammodernarla, un dovere. Grazie al finanziamento regionale che ha coperto i costi dell’asfalto ed alle risorse comunali per la rete idrica, il percorso di ammodernamento è stato quanto mai razionale. Per quel che concerne la linea elettrica, si è colta l’occasione per l’interramento dei cavi, un’opzione, anch’essa più che ragionevole».

A giudizio di “Identità e futuro” «tali scelte sono contestate dagli avversari con motivazioni francamente incomprensibili. Quanto ai tempi, occorre dire che il progetto definitivo di realizzazione dell’opera è stato licenziato dalla giunta comunale il 22 marzo 2021 e quindi in data ben antecedente alle elezioni amministrative di ottobre. L’inizio dei lavori – si sottolinea – è una variabile non certo dipendente dalla compagine amministrativa, né obiettivamente programmabile con scientifica certezza. Quanto alle altre due strade, “Reco” e ingresso di “Madama” l’urgenza di un intervento è sotto gli occhi di tutti». [Continua in basso]

E ancora: «In merito al “Belvedere”, l’aumento dei costi, rispetto al progetto iniziale è dovuto in parte ad imprevisti e in parte a lavori aggiuntivi: lampioni con pannelli fotovoltaici, pavimentazione in sostituzione del cemento stampato, cannocchiale, vetrata, panchine, etc. Interventi migliorativi che non soltanto rendono tale spazio più attraente e fruibile, ma che erano doverosi per la posizione altamente panoramica dell’opera».

Per quanto concerne il pagamento delle fatture, «il dato avversario è suggestivo ma ben lontano dalla concreta dinamica amministrativa. Esse, a giudizio dell’opposizione, sono pagate nel termine dei 300 giorni. Ciò che viene taciuto è il fatto che – conclude la maggioranza – nel calcolo temporale vanno incluse anche quelle contenenti debiti pregressi all’attuale e alla precedente compagine amministrativa, già rateizzati e risalenti, addirittura, a circa dieci anni addietro. L’attuale amministrazione non ha mai subito ingiunzioni per omesso pagamento di alcuna fattura e tutte, vengono sistematicamente e puntualmente liquidate nei termini di legge.

In merito alle riscossioni, l’Ufficio Servizi Finanziari è sempre attivo sul versante dei ruoli ordinari e coattivi che vengono regolarmente licenziati dall’Amministrazione con estremo rigore. La riscossione forzosa viene poi demandata all’Agenzia delle Entrate come per legge; unica via per procedere al recupero dei tributi non corrisposti. L’attuale compagine di governo locale, insomma, ha sempre operato e continuerà a farlo, con scrupolo e amore per la comunità».

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