venerdì,Marzo 29 2024

Pizzo, la commissione si congeda e fa gli auguri alla città: «Guardato al futuro»

Antonio Reppucci, Giuseppe Di Martino e Antonio Corvo: «Sono stati 28 mesi intensi con tante interlocuzioni con le varie espressioni associative convinte che la città dovesse rialzarsi per rimettersi in gioco»

Pizzo, la commissione si congeda e fa gli auguri alla città: «Guardato al futuro»
Una veduta panoramica di Pizzo
Il Comune di Pizzo

«A conclusione del periodo di gestione commissariale straordinario iniziato il 28 febbraio 2020, preceduto da un periodo di commissariamento ordinario iniziato il 23 gennaio precedente, esprimiamo alla comunità napitina nelle sua declinazioni politiche, sociali, culturali, imprenditoriali, al mondo della scuola, dello sport, delle parrocchie, alle famiglie, gli auguri più cordiali e fervidi di un futuro radioso e positivo che veda Pizzo, attraverso i nuovi eletti, cui formuliamo forti auspici di proficuo, fecondo lavoro, recuperare ritardi antichi di crescita e di sviluppo. Risollevarsi e superare criticità e problemi nell’erogazione dei molteplici servizi, per assicurare una migliore vivibilità e qualità della vita, esaltandosi la carica esplosiva che deriva dalla sua invidiata posizione geografica e dai suoi riconosciuti scrigni di tesori di bellezze storico, paesaggistiche, architettoniche, enormi potenzialità ancora non completamente sprigionatesi». Questo l’inizio di una lettera di congedo dalla città scritta dai commissari straordinari, Antonio Reppucci, Giuseppe Di Martino e Antonio Corvo, che hanno guidato il Comune di Pizzo dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose e che adesso si apprestano a cedere il passo alla nuova amministrazione guidata dal neoeletto sindaco Sergio Pititto. [Continua in basso]

«Sono stati 28 mesi intensi – proseguono i commissari -, con tante interlocuzioni con le varie espressioni associative locali che auspicavano un risveglio delle coscienze nel convincimento generale che la città dovesse rialzarsi per rimettersi in gioco, mettendosi alle spalle vicende non positive e guardare al futuro con un sorriso e con una prospettazione ottimistica.  Riteniamo di fare cosa gradita mettendo a disposizione degli amministratori neoeletti, di associazioni e cittadini un’articolata e ben dettagliata relazione finale, redatta dalla commissione straordinaria, delineante un quadro chiaro, preciso, possibilmente esaustivo, con cui si dà conto alla città dell’attività svolta, delle iniziative assunte, delle misure intraprese, dei provvedimenti adottati, della situazione delle opere e dei lavori pubblici, delle condizioni economico-finanziarie del comune, delle criticità superate e di altre che occorrerà attenzionare, sapendo oculatamente intercettare, ai fini del loro superamento, le enormi possibilità fornite dal Pnrr. Concludiamo con un brocardo latino che ci sembra pertinente: “Con la concordia le grandi cose crescono, con la discordia anche le piccole vanno in rovina”».

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