martedì,Novembre 5 2024

Comune di Vibo e fondi alle associazioni: Fratelli d’Italia fa quadrato attorno a Falduto

Articolato intervento da parte dei vertici provinciali e comunali del partito: «Occorre ristabilire la verità in ordine a quanto accaduto a tutela della dignità di chi a vario titolo è coinvolto nella vicenda nonché del partito al quale gli stessi appartengono»

Comune di Vibo e fondi alle associazioni: Fratelli d’Italia fa quadrato attorno a Falduto
Michele Falduto, assessore al Comune di Vibo Valentia

In merito alle critiche sorte a seguito dell’approvazione di due distinte determine dirigenziali mirate a finanziare con 15mila euro l’associazione “CulturaIdentità” per la realizzazione del VI Festival CulturaIdentità, mentre la seconda finanzia, per altri 15mila euro di spesa, l’associazione culturale Elice per la realizzazione del primo Premio Jole Santelli, intervengono, con una nota, a difesa dell’assessore al Turismo al Comune di Vibo Michele Falduto (e non solo), il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Pasquale La Gamba, i due vicecoordinatori provinciali Maddalena Basile e Francesco D’Agostino, il vicecoordinatore Sabatino Falduto e il coordinatore cittadino di Vibo Valentia Salvatore Pronestì. Di seguito la nota stampa.

«Negli ultimi giorni con comunicati stampa ed interrogazioni in sede alla commissione comunale di competenza alcune delle forze di opposizione hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica l’adozione di due determine, da parte della dirigente del Comune di Vibo Valentia, relative all’organizzazione di due manifestazioni, nell’ambito degli eventi previsti nel calendario “La Città del Libro”, collegando queste ultime al partito di Fratelli d’Italia e facendo presumere chissà quale macchinazione ordita da persone aventi ruoli apicali in seno all’amministrazione ed al partito. Occorre, pertanto, ristabilire la verità in ordine a quanto accaduto a tutela della dignità di chi a vario titolo è coinvolto nella vicenda nonché del partito al quale gli stessi appartengono.  Appare davvero di cattivo gusto infangare l’attività dell’assessore comunale Michele Falduto e del coordinatore provinciale Pasquale La Gamba riportando dati e circostanze che non trovano riscontro nei fatti e negli atti amministrativi del tutto legittimi e corretti. Partiamo da un dato. La nomina ad assessore in seno alla giunta comunale di Michele Falduto avviene per scelta della classe dirigente dell’epoca (coordinato regionale Ernesto Rapani e coordinatore provinciale Antonello Fuscà), i quali hanno indicato al sindaco una rosa di nomi tra i quali scegliere il componente dell’assise comunale, scelta legittima e condivisa ancora oggi anche dal coordinatore regionale, Wanda Ferro, la quale nutre fiducia e stima nell’assessore Falduto, così come altri esponenti del partito. Nel corso della consiliatura l’assessore Falduto si è sempre contraddistinto nella sua azione per la legalità e lealtà, lavorando per il bene comune in tutti i campi di sua competenza e non solo. È stato promotore di iniziative e progetti senza guardare il colore politico o l’appartenenza dei soggetti che ne erano coinvolti. Da ultimo sono sotto gli occhi di tutti i risultati raggiunti in materia di innovazione tecnologica nonché di programmazione in materia di sport e turismo e spettacolo. Infatti, la programmazione degli eventi estivi, per la prima volta dopo anni, è partita già dal mese di marzo di quest’anno permettendo agli uffici di adottare per tempo le procedure necessarie per una partecipazione più ampia possibile al calendario estivo che è partito già dal mese di giugno, vedi l’organizzazione del Vibo Comics e del reading di Angelo Mellone, vice – direttore di Rai Uno, nonché della giornata dello sport organizzata unitamente al Coni nella cornice del porto di Vibo Marina. In ragione di ciò il Comune ha infatti pubblicato un “Avviso Pubblico di manifestazione di interesse per la partecipazione alla coprogettazione per la definizione e organizzazione del programma di iniziative da realizzare indicativamente da maggio a settembre 2022”a dimostrazione della correttezza dell’agire amministrativo. Appare strano che le forze di opposizione non abbiano mai fatto un plauso alla correttezza dell’azione dell’assessore quando questi ha dato indirizzo all’Ente di pubblicare gli avvisi relativi sia ai mercatini di Natale che per l’assegnazione della gestione delle diverse strutture sportive comunali». [Continua in basso]

Ma vi è di più: «Il coordinatore provinciale, Pasquale La Gamba, è stato nominato in data 4 maggio 2022 e si è dimesso dall’incarico di responsabile regionale di CulturaIdentità già nel mese di aprile di quest’anno. La detta associazione, di carattere nazionale, fondata e guidata dal giornalista ed attore Edoardo Sylos Labini, ha comunque una natura apolitica ed apartitica e non ha alcun collegamento con il partito di Fratelli d’Italia. Con la detta associazione Pasquale La Gamba ha collaborato, quale giornalista pubblicista, per la redazione di articoli di giornale a promozione delle realtà e delle iniziative a carattere identitario promosse su tutto il territorio regionale e, giusto ad onor di cronaca, realizzate sia da amministrazioni di centrodestra che di sinistra o di estrazione civica, così come a livello nazionale basti vedere il manifesto del Festival organizzato a Senigaglia. Inoltre, è giusto ed opportuno precisare che nessun progetto culturale da finanziare è stato mai prodotto, firmato o sostenuto da Pasquale La Gamba in ambito regionale e comunale. D’altronde proprio il tema scelto dalla Regione Calabria nell’adozione delle iniziative nell’ambito di “Calabria Straordinaria” è rivolto alla 2 promozione della cultura identitaria in genere. Per il partito ben vengano iniziative di qualsiasi colore o associazione che valorizzino il territorio provinciale e le identità territoriali portando la giusta attenzione alle realtà sane e produttive di questa provincia. E’ alquanto anomalo che solo nella città di Vibo Valentia vi sia una levata di scudi da parte dell’opposizione per l’organizzazione di alcune manifestazioni senza che gli stessi si siano indignati, anche nel recente passato al finanziamento, seppur legittimo, innanzi ad eventi ai quali hanno preso parte soggetti condannati per terrorismo e gravi fatti legati a tale fenomeno ed a convivi culturali nei quali alcuni componenti dell’opposizione hanno partecipato quali relatori o moderatori ed hanno visto quali ospiti esponenti politici delle loro forze politiche».

Collegare «la figura della moglie del coordinatore provinciale all’evento in ricordo della compianta Iole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia fino al momento della morte, come iniziativa da ricondurre a Fratelli d’Italia, e per tale motivo destinataria di finanziamento, appare altrettanto strumentale e vergognoso. Detto evento, voluto ed in collaborazione con i familiari della compianta Iole, che la Città di Vibo Valentia, avrà l’onore di ospitare, e vedrà quali ospiti soggetti dall’alto spessore politico, culturale e scientifico, non è sicuramente riconducibile a Fratelli d’Italia. Giova fornire un’ulteriore considerazione. Appare davvero strana così tanta attenzione nei confronti del partito Fratelli d’Italia anche in ambito locale se non con l’unico obiettivo di denigrare l’immagine di un partito in crescita con un tiro al bersaglio in vista delle future elezioni politiche ricorrendo a mere congetture e fantasie e forzando collegamenti a fatti e persone. Forse tale attenzione ed attività di denigrazione non dispiace a molti che vivono in un perenne clima di campagna elettorale ed a chi si nasconde dietro queste strumentalizzazioni alla ricerca di continue diatribe e non del bene comune di cui questa città ha bisogno e non volendo il progresso e la crescita della stessa. Ormai siamo abituati ad una macchina del fango, che sarà sempre più forte visto i sondaggi ed i risultati che si stanno ottenendo, sostenuta e voluta da forze politiche in cerca di recupero del consenso in vista degli appuntamenti elettorali e che trovano terreno fertile in un trasversalismo ad ampio raggio, nazionale e locale, che non appartiene alla storia di Fratelli d’Italia, partito che assume le proprie scelte in libertà ed in base al merito ed alla coerenza. Rimaniamo in attesa di conoscere anche le determinazioni relative alla rimodulazione della giunta comunale, vigili e leali come sempre in questi anni, senza aver mai rivendicato postazioni o altro, desiderosi, come sopra detto, di partecipare ad iniziative volte allo sviluppo della città senza polemiche sterili e fuori luogo».

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