Joppolo, ancora grattacapi per il neo sindaco Carmelo Mazza

Il sindaco di Joppolo, Carmelo Mazza, sempre più nell’occhio del ciclone. La composizione della Giunta ha sollevano un polverone di polemiche.

A far parte dell’esecutivo è stata, infatti, chiamata l’esterna Caterina Mangialardo, ragazza preparata e probabilmente all’altezza del ruolo affidatole, ma figlia del consigliere di maggioranza Valerio.

Joppolo, al Comune un caso di “nepotismo”?

Ma i grattacapi per Mazza non finiscono qua: l’altro assessore, Dino Sterza, è figlio di Giuliano Sterza, tra i tecnici coinvolti nell’affaire delle ville di Coccorino, imputato nell’operazione “Chopin”, procedimento nel quale il Comune di Joppolo si è costituito parte civile. Questo vuol dire che l’ente potrebbe arrivare a chiedere il risarcimento dei danni al padre di un assessore.

E pensare che la compagine ispirata dall’ex consigliere comunale di minoranza Salvatore Vecchio aveva predicato la trasparenza senza “se e senza ma” e la correttezza nelle pratiche amministrative. Invece, ad appena qualche giorno dall’insediamento, aleggia già più di un’ombra sul palazzo municipale del centro costiero. E non è finita qui. Un altro consigliere di maggioranza vanta dei rapporti familiari con un tecnico beccato in un bar a contrattare affari con esponenti vicini al clan Mancuso. Insomma, l’inizio della nuova amministrazione non è stato per nulla esaltante.

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