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M5s, vertice a Vibo: i pentastellati si preparano alle prossime elezioni comunali

Gli esponenti anticipano: «Ci si avvia a portare avanti un progetto unitario con le altre forze progressiste vibonesi». Il 30 settembre si terrà la nomina del referente del gruppo territoriale

M5s, vertice a Vibo: i pentastellati si preparano alle prossime elezioni comunali

La sede del Movimento cinque stelle a Vibo Valentia ha ospitato, alla presenza della coordinatrice regionale Anna Laura Orrico e di Riccardo Tucci, la riunione preliminare del gruppo territoriale di Vibo finalizzata alla nomina del referente comunale. Con l’elezione del referente, che avrà l’importante compito di avviare le attività del nuovo corso del M5s sul territorio, si completa il primo percorso del progetto organizzativo avviato dal presidente Giuseppe Conte. La nomina del referente del gruppo territoriale di Vibo Valentia avverrà tramite elezioni a scrutinio segreto, che si svolgeranno con la votazione prevista indicativamente per il prossimo 30 settembre.

Da quella data anche il Movimento dunque si dota di una completa struttura organizzativa nel comune capoluogo. «È indispensabile – evidenziano i pentastellati – non solo per strutturare le attività interne del Movimento e dispiegarle sull’intero ambito territoriale di competenza, ma anche per elaborare insieme alla struttura nazionale, regionale e agli aderenti del territorio le strategie politiche e programmatiche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Ci si avvia quindi a portare avanti un progetto unitario con le altre forze progressiste vibonesi, finalizzato alla elaborazione anche del programma per le prossime elezioni comunali di Vibo Valentia. Il M5s, forte del consenso che lo vede prima forza elettorale tra le forze progressiste, si adopererà con coerenza ma anche con determinazione a portare avanti i principi fondamentali del suo programma nazionale, per i quali combatte sin dalla sua formazione».

L’intenzione è quella di «portare avanti una battaglia vincente e in grado di porre fine alle politiche fallimentari delle destre vibonesi. Per tale motivo bisogna presentare un concreto programma alternativo nei contenuti e nei metodi con cui si sono formate le alleanze nel recente passato. Va da sé quindi, giacché la credibilità del programma dipende moltissimo della figura del candidato sindaco, che si tratta della scelta del perno fondamentale per l’intera coalizione. In ragione di ciò il metodo per la scelta non ammette fughe in avanti e men che meno improvvisazioni di parte. Punti irrinunciabili per il M5s sono quelli che, sebbene siano contenuti nell’agenda sociale nazionale, riguardano le competenze comunali. Un Comune quindi attento ai problemi delle famiglie e delle fasce fragile della società di oggi. I temi perciò attengono in particolare ai costi dei servizi primari e alle priorità che bisogna dare in merito alla formazione del bilancio e al recupero della sua piena capacità di gestione con equità sociale. Il documento contabile quindi deve garantire l’erogazione puntuale e civile di tutti i servizi cui è preposto l’Ente comunale». Oltre a tutte le altre competenze in materia di promozione dello sviluppo economico, il comune capoluogo di provincia «ha la necessità di recuperare tra l’altro il suo ruolo autonomo in materia di controllo e indirizzo nei vari e complessi comparti della sanità e dei servizi sociali alla persona. Un ruolo fondamentale lo deve assumere nel rilancio del suo patrimonio artistico, monumentale e culturale, svolgendo con autorevolezza le sue relazioni con gli altri enti pubblici e, in particolare, con la Regione in materia di re-distribuzione delle risorse  finanziarie che toccano al suo territorio».

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