«L’annunciato sblocco dei finanziamenti dell’ammontare di 18 milioni di euro per il Porto di Vibo Marina per la messa in sicurezza dell’infrastruttura è frutto del lavoro che porto avanti da tempo al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dunque nessuna Camera di commercio e nessun funzionario possono auto-attribuirsi la paternità e il merito dello svincolo dei fondi. La versione data in pasto ai media dall’ultimo arrivato, secondo cui con una semplice letterina, inviata a titolo informativo, si è riusciti in soli due giorni a piegare le resistenze e a intenerire i cuori degli ostici burocrati del Mit, determinando lo sblocco dei finanziamenti, è da annoverare tra le migliori trovate della farsa all’italiana». Lo afferma in una nota il portavoce alla Camera dei Deputati per il Movimento 5 stelle Riccardo Tucci, che prosegue: «La verità vera è che le incessanti interlocuzioni con l’ex ministro Danilo Toninelli prima e con il viceministro Giancarlo Cancellieri dopo (l’ultimo incontro risale a mercoledì scorso) hanno sortito, alla fine, il risultato sperato. Risultato, che è bene precisare, sul quale al momento non vi è nessuna ufficialità. Proprio per questa ragione, pur essendo a conoscenza da giorni delle buone chanches di successo nella paradossale vicenda dell’Iban mancante non ho ritenuto di comunicare nulla alla stampa, attendendo prudentemente l’ufficializzazione da parte del Mit.
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