Affissioni elettorali selvagge, l’ira dei candidati cinquestelle

Esprimono “repulsione” verso «ciò che sta accadendo riguardo l’affissione dei manifesti elettorali» sul territorio vibonese. Sono i candidati nelle due liste espressione del Movimento 5 stelle che sostengono la corsa di Francesco Aiello alla presidenza della Regione nelle elezioni del 26 gennaio. Francesco Valenzise, Pino Tropeano e Umberto Militare denunciano quello che rappresenta una questione annosa che ciclicamente si ripropone ad ogni tornata elettorale. «Come si può evincere dalle foto – spiegano -, non c’è il minimo rispetto dei posti assegnati dalla Prefettura di Vibo Valentia e dal relativo ufficio elettorale. Pertanto, questa gente ora si riempie la bocca con la parola “legalità” e poi non rispetta nemmeno le regole basilari della stessa. Con quale spirito i calabresi/vibonesi avranno il coraggio di votare per loro? E con quale forza – concludono i tre candidati a 5 stelle – codesti signori si presentano per cambiare questa terra se non hanno il benché minimo rispetto delle regole basilari della democrazia

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