Sarà il viceprefetto aggiunto di Vibo Valentia, Antonio Crisafulli, a reggere le sorti del Comune di Acquaro dopo che il turno elettorale di domenica e lunedì scorsi è stato dichiarato nullo per il mancato raggiungimento del quorum di elettori per renderlo valido. Antonio Crisafulli è stato nominato dal prefetto, Anna Aurora Colosimo, commissario prefettizio del Comune di Acquaro e va a sostituire la precedente terna commissariale che ha retto le sorti dell’ente locale a seguito dello scioglimento degli organi elettivi dell’ente per infiltrazioni mafiose. Crisafulli resterà alla guida del Comune di Acquaro sino al prossimo turno elettorale utile per mandare al voto i cittadini ed eleggere così il sindaco e il Consiglio comunale.

Nelle scorse elezioni comunali su 1.564 elettori chiamati alle urne, soltanto 439 cittadini hanno espresso il proprio voto, pari al 28,07%. Una partecipazione troppo bassa per convalidare l’elezione a primo cittadino del candidato a sindaco, Giuseppe Ferraro (che correva con la lista “Acquaro Bene Comune”), rimasto in campo da solo dopo l’esclusione dalla competizione elettorale del sindaco uscente, Giuseppe Barilaro, la cui lista non è stata ammessa al voto dalla Commissione elettorale circoscrizionale per irregolarità nella presentazione. Tale ultima decisione è stata confermata anche dal Tar e dal Consiglio di Stato.

La lista di Giuseppe Ferraro aveva ottenuto in totale 429 voti, mentre le schede bianche sono state 9 ed una sola nulla. Questi, invece, i voti riportati dai singoli candidati al Consiglio comunale di Acquaro: Robert Aloe, 24 voti; Maria Concetta Caporale, 72 voti; Mariarosa Femia, 38 voti; Giuseppa Maiolo (Giusi), 7 voti; Giuseppe Maiolo, 15 voti; Massimo Malvaso, 35 voti; Umberto Muratore, 56 voti; Antonio Poci, 4 voti; Francesco Rocco Scarmozzino, 67 voti; Rosario Schiavello, 41 voti. Il quorum per rendere valido il turno elettorale per le comunali era del 40% dei votanti.