Dito puntato contro gli amministratori comunali e tante criticità da denunciare. Succede a Nicotera dove il vice coordinatore provinciale del movimento politico “Indipendenza” Enzo Comerci ha deciso di rivolgersi con una nota al prefetto, alla Corte dei Conti e alla Procura di Vibo Valentia.

Tra le situazioni più gravi, ad avviso di Comerci, il fatto che «la città e le sue frazioni, anno dopo anno, perdono competitività nelle attività produttive e nello sviluppo». Il vice coordinatore di Indipendenza dà la colpa agli amministratori, definiti «incapaci» e «miopi nelle opportunità, mentre si beano con delle cosette di ordinaria amministrazione».

C’è poi il capitolo inquinamento, dal mare sporco dell’estate alle ordinanze sulla non potabilità dell’acqua in vaste zone, nelle settimane scorse: «Ancora – sottolinea Comerci – rimangono in vigore più ordinanze di divieto dell’utilizzo del prezioso liquido per uso alimentare, ovvero: una ordinanza relativa a tre fontane pubbliche di Comerconi eu na fontana di Preitoni, un’altra che riguarda la storica “Funtana di Monaci” a Nicotera e numero due ordinanze che riguardano altrettanti villaggi turistici».

E ancora, denunciata la presenza di amianto, sopra i tetti e in discariche abusive: «Il Comune, così come prevede l’apposita legge regionale, avrebbe dovuto redigere, tra l’altro, il Piano comunale di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dei pericoli derivanti dall’amianto ma di questo neanche a parlarne». A preoccupare è poi l’antenna 5g in corso di installazione a Comerconi: «In questi giorni la laboriosa comunità di Comerconi, preoccupata, è in stato di agitazione perché dalla sera alla mattina, con la complicità degli “amministratori”, ha visto spuntare un “coso” – un grande “fungo” – una enorme antenna, le cui emissioni elettromagnetiche potrebbero essere di grave pericolo per la salute dei cittadini».

«Nel Comune di Nicotera avvelenato e mortificato – conclude Comerci –, con il Piano strutturale comunale vecchio e superato, con il Piano Spiaggia lasciato volutamente nel “limbo”, con la perdita di decine e decine di milioni di euro del Pnrr, il futuro per i nostri giovani si è fatto sempre più incerto e difficile e il dati Istat sono a dimostrare la crescente piaga dell’emigrazione e dello spopolamento».