Il segretario regionale del partito interviene sulle polemiche relative all’assenza di un esponente vibonese nella squadra di governo di Occhiuto e sottolinea che a contare è piuttosto la classe politica che opera quotidianamente sul territorio
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«Non è la presenza o meno di un assessore regionale vibonese a determinare le sorti della città capoluogo e dell’intera provincia». Salvatore Bulzomì, segretario regionale dell’Udc, commenta così la composizione della nuova Giunta regionale e le polemiche che ne sono conseguite relativamente all’assenza di un esponente vibonese. Per molti si tratta della conferma di una marginalizzazione crescente del territorio, che nella scorsa legislatura poteva contare invece su un assessore di origine vibonese, Rosario Varì, oltre che su quattro consiglieri regionali (De Nisi, Comito, Mammoliti e Lo Schiavo).
«Abbiamo preso atto della composizione della nuova Giunta regionale e delle deleghe attribuite agli assessori e riteniamo opportuno formulare i migliori auguri di buon lavoro a tutta la squadra del governo Occhiuto ed allo stesso presidente che si è contraddistinto anche in questa occasione per aver operato delle scelte tenendo insieme merito ed equilibrio politico – commenta Bulzomì –. Sotto questo profilo siamo convinti che gli oltre diecimila elettori che hanno inteso votare l’Udc alle recenti elezioni regionali abbiano fatto una scelta che oggi più che mai si rivela vincente e strategica per lo sviluppo ed il progresso del nostro territorio».
Quanto poi alle polemiche relative alla mancata rappresentatività in Giunta regionale della provincia di Vibo Valentia, Bulzomì crede siano «destituite di ogni fondamento perché ogni comunità che si rispetti è rappresentata dalla propria classe dirigente che quotidianamente nel mondo delle professioni, del lavoro, dell’impresa, della pubblica amministrazione, della scuola, opera nell’interesse di ogni cittadino e del proprio territorio di appartenenza. Non è pertanto la presenza o meno di un assessore regionale vibonese a determinare le sorti della città capoluogo e dell’intera provincia ma la qualità e la competenza della propria classe dirigente e politica».
«Siamo a fianco del governatore Occhiuto – rimarca in conclusione – per lavorare nell’interesse di una regione che necessita di grande attenzione da parte del governo nazionale e di grandi processi di investimento che diano ossigeno al tessuto sociale ed imprenditoriale».


