Per il consigliere regionale e capogruppo Pd un incontro «così importante per il futuro di un’intera provincia meritava maggiore attenzione da parte del presidente e commissario ad acta». Un’assenza «irrispettosa» nei confronti della comunità
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Il governatore Occhiuto e il consigliere regionale Alecci
Sulla mancata partecipazione del governatore Occhiuto al vertice sulla sanità andato in scena ieri in Prefettura a Vibo, è intervenuto in una nota stampa, il consigliere regionale e capogruppo partito democratico Ernesto Francesco Alecci.
In particolare, l’esponente dem riporta alla memoria un episodio avvenuto durante la campagna elettorale che vedeva coinvolto proprio il presidente della Regione: «“Ero qui per confrontarmi, mi dispiace non poterlo fare. Non è rispettoso!” Con queste le parole l’allora candidato Roberto Occhiuto si rivolgeva a Pasquale Tridico, colpevole secondo lui di non essersi presentato in campagna elettorale al dibattito sulla Sanità organizzato presso il Musmi di Catanzaro. Un’assenza grave secondo Occhiuto, che – ricorda il consigliere regionale - faceva intendere una “fuga” da parte del suo avversario per le elezioni di ottobre. Ma il tempo, si sa, è galantuomo, e oggi è proprio il governatore a non presentarsi, sebbene pubblicamente invitato, al vertice sulla Sanità nel vibonese promosso dal prefetto Colosimo, inviando al suo posto il sub-commissario Esposito».
Per Alecci, «nonostante le precisazioni del presidente giunte ieri in tarda serata via social riguardo la sua mancata partecipazione e la sua volontà di risolvere i problemi “dal suo tavolo”, lontano da striscioni e manifestazioni, riteniamo che questo vertice fosse, invece, un’occasione unica di confronto diretto con tanti sindaci, amministratori e associazioni del territorio».
«Un’occasione per ragionare “insieme” su cosa si stia facendo per arginare la deriva in cui si trova la sanità vibonese, senza che si riesca a intravedere all’orizzonte un cambio di passo, tra ospedali depotenziati, reparti chiusi, dimissioni del personale medico, carenza di strumentazioni e macchinari. Non intendiamo certamente mettere in discussione l’agenda di Occhiuto, ma – conclude il consigliere del Pd - riteniamo che un vertice così importante per il futuro di un’intera provincia meritasse maggiore attenzione da parte del presidente e commissario ad acta. e non meritasse un comportamento, per così dire, “irrispettoso”, ma questa volta non nei confronti di un avversario politico, ma nei confronti di migliaia di cittadini calabresi».




