Il comitato di protesta del cittadino, del quale fanno parte alcuni abitanti del comprensorio di Nicotera, ha organizzato una protesta pacifica che si svolgerà domani mattina a partire dalle 10.30 davanti alla sede dell’Asp di Vibo Valentia. «Sappiamo molto bene – è scritto nel comunicato – che le prestazioni sanitarie, per un bacino d’utenza di circa 20.000 abitanti, sono diventate nel tempo sempre più carenti, con ciò limitando gravemente il diritto all’assistenza sanitaria come prevedono i LEA e come prevede il Decreto Calabria bis del 20 dicembre 2020».
Il Comitato ha racchiuso in 4 punti le proprie richieste:
- L’istituzione di un Punto di Emergenza Territoriale (118) stabile presso l’ospedale cittadino, assicurando un soccorso tempestivo in caso di urgenza ed emergenza e tenuto conto che gli attuali tempi d’intervento sono largamente superiori ai 20 minuti prescritti dalla legge.
- Il ripristino del servizio della guardia medica H24, conquistato con una memorabile battaglia di popolo, e di recente ridotto ad H12.
- Il ripristino del servizio prelievi, passato da una media di 40 prelievi al giorno per cinque giorni alla settimana ad un massimo di 20 prelievi al giorno per tre giorni e incrementato di due unità il numero di operatori.
- La riattivazione di Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Oculistica, Ecografia e centro autistico.
I promotori del comitato di protesta cittadino di Nicotera chiedono inoltre che venga nominato un coordinatore della struttura ospedaliera, che si provveda alla pulizia degli spazi esterni, diventati ricettacolo di rifiuti e che venga garantita un’adeguata manutenzione della struttura»