Vaccini dirottati a Reggio bloccati dai sindaci, Falcomatà: «Guerra tra poveri che danneggia tutti»

«Assurda la situazione che si è venuta a creare con il blocco dei vaccini destinati a Reggio Calabria da parte dei sindaci della provincia di Vibo Valentia. In questo modo si rischia di generare una vera e propria guerra tra poveri che finisce per penalizzare i cittadini e l’intero territorio. L’organizzazione del piano vaccinale, ammesso che ne esista uno, nella nostra regione fa acqua da tutte le parti». Così il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, dopo che i primi cittadini vibonesi hanno impedito il trasferimento di circa duemila dosi di vaccino anti Covid da Vibo Reggio, così come era stato disposto dalla struttura commissariale della sanità della Regione.

«Comprendo le preoccupazioni dei sindaci del Vibonese – prosegue Falcomatà -, e su questo penso sia necessario fare fronte comune chiedendo insieme che sia rispettato il diritto alla salute per tutti i cittadini calabresi. Il Commissario Longo e la Regione Calabria intervengano per mettere ordine in questo caos assurdo che si è generato. I cittadini calabresi non possono pagare sulla loro pelle le inefficienze di un sistema che continua quotidianamente a dimostrare limiti davvero inaccettabili».

«Bisogna cambiare registro, da subito. I sindaci della Città Metropolitana di Reggio Calabria sono a disposizione, ma sul piano vaccinale – è la conclusione – serve una regia unica, che eviti il verificarsi di queste situazioni».

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