Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
ATT. PEREGO E CATTANEO - OSPEDALE NIGUARDA REPARTO DI CARDIOCHIRURGIA MEDICI PAZIENTI INFERMIERI RIANIMAZIONE SANITA' - Fotografo: FOTOGRAMMA DEL PUPPO
Il coordinamento sulla Sanità della Conferenza dei sindaci vibonesi si è riunito oggi per affrontare le problematiche che riguardano le guardie mediche e la medicina territoriale. All’incontro sono intervenuti il presidente della conferenza dei sindaci Salvatore Fortunato Giordano e gli altri due membri della stessa, Enzo Romeo e Pino Marasco, il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale Gianluca Orlando, a sua volta affiancato dal direttore sanitario Ilario Lazzaro e dai medici Domenico Latella e Domenico Antonio Carrà, e i consiglieri regionali Michele Comito, Antonio Loschiavo e Raffaele Mammoliti.
A relazionare sulla situazione reale delle Aggregazioni funzionali (Aft) già formate e su quelle che devono essere costituite nell’immediatezza sul territorio è stato il dottore Latella. Il direttore sanitario Lazzaro, dal canto suo, si è invece focalizzato sull’importanza di queste organizzazioni che, se implementate e ben gestite, servono a smaltire il lavoro del Pronto Soccorso. Per quanto riguarda la questione guardie mediche, a relazionare è stato il dottore Carrà. Sul punto la commissione ha anticipato che sta lavorando per venire incontro a tutte le esigenze del Vibonese, fermo restando che la disciplina è vincolistica circa la presenza di medici in rapporto a un determinato numero di abitanti. Per legge 1 su 7500. Tuttavia, si sta lavorando per averne almeno 1 su 5000, sulla considerazione di tanti altri elementi tra cui la particolarità orografica del territorio vibonese. Al riguardo i sindaci e i consiglieri regionali presenti hanno chiesto alla commissione un aggiornamento di tale studio, che sarà sottoposto al parere e valutazione della conferenza dei sindaci e poi discusso per la soluzione definitiva.
Nel corso del tavolo tecnico, infine, è stata presentata dal direttore sanitario la bozza del Piano di Zona. Al riguardo, le parole del presidente Giordano. «Da una lettura veloce e salvo gli approfondimenti del caso – sottolinea – il nuovo Piano, che presto porterò alla discussione e valutazione della conferenza dei sindaci, appare un buon lavoro che tende a migliorare e valorizzare la sanità vibonese, ma non solo a parole, bensì con atti concreti, e di questo va dato atto alla commissione straordinaria che anche tramite i dirigenti sta lavorando in questo senso. Ad esempio, vi è un’analisi ben dettagliata dei servizi che i cittadini vibonesi sono costretti a chiedere altrove e che, salvo alcune specifiche specializzazioni, con una migliore organizzazione, così come proposta della sanità vibonese, potrebbero trovare risposte in loco e consentire quindi un netto risparmio di risorse. Ciò – aggiunge – può essere fatto creando le condizioni, fattibili, per utilizzare al meglio gli ospedali periferici di Tropea, Serra San Buno e Soriano, senza ridurre anzi implementando quello di Vibo Valentia. Preliminarmente esprimiamo la nostra soddisfazione per il lavoro intrapreso e, coscienti che c’è moltissimo da fare, riteniamo di essere sulla strada giusta, che è quella della valorizzazione delle nostre risorse». In conclusione il presidente Giordano dichiara che, dato il momento, «il tema delle soluzioni inerenti alla sanità vibonese non possa più attendere. Il Piano di Zona è già stato trasmesso in visione ai sindaci e ai consiglieri regionali – annuncia – e penso di convocare una conferenza già dopo ferragosto, senza aspettare settembre, aperta al contributo della commissione. E questo, affinché si possa prendere atto e formulare proposte su un documento che appare davvero un buon canovaccio».

