Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
«È davvero curioso come il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, dopo essersi adoperato affinché la Casa di Comunità trovasse sede nel corpo dell’ospedale San Bruno ed essersi autoproclamato garante della veridicità delle promesse del commissario dell’Asp vibonese, Giuseppe Giuliano e per suo tramite, del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, adesso intenda partecipare alle azioni a difesa del nosocomio montano che da più parti si fanno sempre più incalzanti». Così in una nota le esponenti del movimento “Serra al Centro”, Nensy Rachiele e Cosimina Pisani, le quali parlano, riferendosi al primo cittadino di «dissidio interno che dovrebbe chiarire una volta per tutte, sgomberando il campo da dubbi e contraddizioni». [Continua in basso]
«Unitamente ad altri movimenti e comitati – riferiscono poi Rachiele e Pisani – abbiamo organizzato un autobus con cui, il 16 dicembre, andremo a intavolare un sit-in di protesta alla Cittadella regionale, chiedendo ai piani alti della Regione che un territorio montano con mille difficoltà come quello del comprensorio delle Serre non venga abbandonato a se stesso e dimenticato, facendolo retrocedere, in campo sanitario ma non solo, a cinquant’anni addietro. Alle riunioni organizzative in vista del sit-in, ma più in generale in vista di ogni altra iniziativa, lavoreremo affinché il fronte della protesta sia il più largo possibile, includendo sindaci e rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Una cosa è certa, la mobilitazione non si fermerà qui e saremo pronti ad iniziative sempre più incisive perché non si può decretare la morte della sanità nel territorio più difficile della Calabria centrale».
LEGGI ANCHE: Un sit in alla cittadella regionale per difendere l’ospedale di Serra San Bruno
Serra, in arrivo dei fisioterapisti per il nosocomio montano. Soddisfatto il sindaco

