Botta e risposta tra Alfredo Barillari, il gruppo consiliare di opposizione e il movimento politico di Pisani e Potrino. Al centro della polemica il depotenziamento dell’ospedale
Il mancato rinnovo dei contratti a oss e infermieri di Vibo determinerà il trasferimento di alcuni operatori dal nosocomio montano. Secondo il movimento politico la reazione critica del primo cittadino è dunque tardiva: «Da tempo denunciamo lo smantellamento del reparto di Lungodegenza»
Il movimento "Serra al centro" stigmatizza le decisioni del commissario ad acta sulla riorganizzazione della reta ospedaliera e punta il dito anche contro il sindaco: «Gli obbedisce a testa bassa»
Per il primo cittadino è «fondamentale convogliare l'acqua dell'Alaco per sopperire alle emergenze dei Comuni costieri e investire sul recupero delle fonti di approvvigionamento per l'area montana»
Franzè e Rachiele: «Insieme ai comitati chiediamo al governatore Occhiuto che la riorganizzazione del sistema sanitario tenga conto delle reali esigenze dei territori»
Chiesti lumi alla compagine amministrativa: «Il distacco da Sorical era stato un cavallo di battaglia per il sindaco Barillari. Quali saranno i costi per i cittadini?»
Il movimento denuncia la poca attenzione che l'Azienda sanitaria provinciale avrebbe nei confronti del territorio montano: «Uffici aperti poche ore a settimana e cittadini costretti a viaggi a vuoto»
Istituiti dei pullman che da Serra San Bruno e dai paesi vicini partiranno venerdì mattina alle ore 8:30 (Serra) ed alle 8:45 (Brognaturo) alla volta di Catanzaro
Le esponenti del movimento Nensy Rachiele e Cosimina Pisani su Barillari: «Curioso che ora voglia partecipare alle azioni di difesa del nosocomio». La protesta davanti alla Cittadella è prevista per il 16 dicembre
Duro attacco dei componenti del gruppo "Serra al Centro" Nensy Rachele e Gregorio De Caria, che si rivolgono anche al sindaco: «Reagisca all'ennesimo scippo per il nostro territorio»
Non convincono le parole del commissario Asp, Giuliano. I rappresentanti dei due sodalizi: «È rimasto sorpreso nell'apprendere situazioni disastrose provenienti dal disservizio causato dalla mancanza di personale medico»
I due gruppi mettono letteralmente sotto accusa il nuovo Piano aziendale delle attività anno 2023 che l’Azienda ha messo in campo: «Al disinteresse per i servizi dell’ospedale montano, corrispondono un aumento di quelli di altri ambiti»
«Prendiamo atto che nonostante il nostro invito pubblico alla partecipazione aperta ed unitaria, ci troviamo davanti ad un percorso già delineato e con un’identità politica individuata»
«È la battaglia per un diritto fondamentale e va portata avanti in maniera unitaria, ognuno con le proprie identità e appartenenze politiche, ma con grande autonomia»