Dall’azienda sanitaria provinciale ribadiscono che i lavori nel nosocomio seguono il cronoprogramma e termineranno entro giugno 2026. Le richieste del Comune su ambulatori e servizi amministrativi
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In mattinata, all'interno della casa comunale di Soriano Calabro, il sindaco Antonino De Nardo ha ricevuto il commissario dell’Asp di Vibo Valentia, Gianfranco Tomao. All’incontro hanno anche partecipato il tecnico Asp Michela Soriano, il consigliere comunale Mimmo Chiera, la presidente del Consiglio Luciana Varì e il componente dello staff del sindaco Pasquale Varì. In particolare, si è tenuto un confronto operativo sullo stato attuale del nosocomio di Soriano Calabro.
L'incontro
Buone notizie dall’incontro, dal momento che sia Tomao che Soriano hanno ribadito che i lavori di ammodernamento della struttura sono oggetto di costante monitoraggio e che, secondo quanto previsto dal cronoprogramma, dovrebbero concludersi entro maggio/giugno 2026. Al termine degli interventi la struttura sarà pienamente in grado di supportare, in modo efficiente e continuativo, l’attuazione del Dpr della Regione Calabria relativo alla realizzazione delle Case della Salute e dell’ospedale di Comunità garantendo servizi sanitari di prossimità moderni, funzionali e integrati.
Particolare attenzione è stata inoltre posta durante il confronto sulla necessità di assicurare sin da ora i servizi essenziali previsti per gli Ospedali di Comunità, con riferimento specifico al ruolo di centro Hub che Soriano Calabro riveste nel territorio.
L'operatività degli ambulatori
Durante il confronto, è stata anche ribadita l’importanza di garantire la piena operatività quotidiana degli ambulatori. A tal proposito, la giunta comunale ha anche chiesto ai membri Asp un impegno concreto, e nel minor tempo possibile, nella realizzazione dei seguenti servizi: la riapertura della sala raggi; l’individuazione del personale sanitario necessario all’utilizzo del mammografo e della Moc; la piena funzionalità del reparto dialisi, già oggi riconosciuto come centro all’avanguardia. Inoltre, è stata sollecitata la riattivazione dei servizi amministrativi preesistenti, in particolare: scelta e revoca del medico di base; esenzione ticket per reddito; potenziamento dell’ambulatorio di fisiatria, con la previsione di una palestra riabilitativa attiva almeno due volte a settimana.
Ulteriore sollecitazione ha riguardato la Rsa (Residenza sanitaria assistenziale), per la quale è stata richiesta una maggiore attenzione e un incremento del personale Oss (Operatori Socio-Sanitari), ritenuto indispensabile per garantire un'assistenza adeguata agli ospiti e per rispondere alle effettive esigenze della struttura. Piena soddisfazione da parte del primo cittadino De Nardo al termine del confronto e della totale disponibilità e collaborazione da parte dello stesso Tomao, riconoscendo l'importanza della collaborazione istituzionale per il rilancio del presidio sanitario.

