A Vibo Valentia la 26esima edizione della colletta alimentare
All'iniziativa di solidarietà hanno aderito diverse associazioni del territorio come la sezione Arbitri di Vibo Valentia
«Davanti ai poveri non si fa retorica, ma ci si rimbocca le maniche, attraverso il coinvolgimento diretto, che non può essere delegato a nessuno. Non è l’attivismo che salva ma l’attenzione sincera e generosa», il messaggio di Papa Francesco è inciso sui depliant che i volontari del Banco alimentare stanno distribuendo in queste ore a quanti intendono contribuire alla colletta alimentare promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus e giunta quest’anno alla ventiseiesima edizione. A Vibo Valentia davanti a diversi supermercati della città i volontari, per la maggior parte studenti, stanno raccogliendo cibo destinato ai meno abbienti. [Continua in basso]
La generosità dei vibonesi anche quest’anno non ha deluso le aspettative. I carrelli della spesa solidale sono stati riempiti di verdura, carne e tonno in scatola, passata di pomodoro, olio, latte e alimenti per l’infanzia. Un allarme povertà lanciato nei mesi scorsi da Antonello Murone, presidente del Banco Alimentare che ogni giorno raccoglie e distribuisce generi di prima necessità in favore dei bisognosi. «In seguito alla pandemia e a causa del caro bollette i bisognosi sono aumentati del 50%», ha affermato Murone. All’iniziativa di solidarietà hanno aderito diverse associazioni del territorio, come la sezione Arbitri di Vibo Valentia.
«Un gesto concreto a dimostrazione della nostra solidarietà nei confronti delle persone bisognose del territorio, meno fortunate di noi. L’Associazione italiana arbitri – ha affermato il segretario Raffaele Trapasso – non è solo calcio, gare arbitrare, allenamenti e riunioni tecniche, ma è anche e soprattutto questo».
LEGGI ANCHE: Quasi il 50% in più di nuovi poveri: ecco chi sono i vibonesi che si rivolgono al Banco alimentare – Video
Vibo, Banco Alimentare senza più deposito: a rischio la distribuzione del cibo per gli indigenti
Istituto “Gagliardi” di Vibo, pranzo per i profughi ucraini presenti nel Vibonese