Sistema giustizia vibonese, il Cpo dell’Ordine degli avvocati solidale con i colleghi del Consiglio
Il Comitato si esprime in relazione alle "gravissime criticità" che attanagliano il Tribunale di Vibo

La notizia dell’incontro in programma il prossimo 23 gennaio tra il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Vibo Valentia e il ministro della Giustizia Carlo Nordio, volto a interessare le massime autorità istituzionali sulla grave crisi che attanaglia ormai da tempo il sistema giustizia vibonese, “è accolta con grande entusiasmo da parte del Comitato delle Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati. Non vi è dubbio che il Tribunale di Vibo Valentia sia stato investito negli ultimi anni da una serie di processi – Rinascita Scott, Dedalo, Petrolmafie, che hanno messo a dura prova non solo l’intero assetto organizzativo, – afferma il Cpo – ma anche lo stesso operato dei giudici, costretti a fronteggiare in ambito penale una mole di lavoro che inevitabilmente ha avuto conseguenze negative sul contenzioso civile, fortemente penalizzato dai gravissimi ritardi nello smaltimento dell’arretrato e non solo. Tuttavia, pienamente consapevoli della gravissima situazione che oramai da anni paralizza la giustizia vibonese – aggiunge il comitato – riteniamo che tale stato di cose non possa più essere tollerato, né la necessità di portare a compimento i processi che hanno interessato il nostro territorio può in alcun modo giustificare il grave rallentamento che la “macchina giustizia” ha subito a discapito della classe forense vibonese, di tutti gli operatori del diritto e di un’intera collettività. Alla luce di un quadro così critico, il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati di Vibo sente il dovere di esprimere piena vicinanza e solidarietà al Consiglio dell’Ordine degli avvocati per l’iniziativa intrapresa e l’impegno profuso sino ad oggi nel dare risalto alle gravi criticità che affliggono oramai da troppo tempo il sistema giustizia vibonese, avallando qualsiasi iniziativa che lo stesso riterrà opportuno adottare. Allo stesso tempo auspica altresì che la complessa situazione emergenziale che il Tribunale di Vibo Valentia sta vivendo abbia, ai massimi livelli, l’attenzione che merita, al fine di ridare all’intero territorio un sistema giustizia efficiente e alla classe forense tutta, la dignità che merita”.
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