Biblioteca di Soriano, dopo l’appello arriva l’apertura della Regione

Da una parte il Comune di Soriano, che ha deciso di tagliare determinate spese; dall’altra il comitato “Amici della biblioteca calabrese” di Soriano, che bolla il provvedimento come una «misura demolitrice». Il provvedimento in questione è una delibera di giunta con cui l’ente ha deciso che dal primo ottobre 2020 non pagherà più le utenze di acqua ed energia elettrica per l’importante struttura culturale. Con una dura nota, il comitato sostiene che questo atto altro non è che una “ripicca” del neo sindaco Vincenzo Bartone nei confronti del suo sfidante, sindaco uscente, Francesco Bartone, che della biblioteca è direttore. «Questo Ente ha esordito nella nuova consiliatura distribuendo a pioggia somme a squadre di calcio, a organizzatori di concorsi di “miss”, a promotori di eventi ludici, nonché indennità di funzioni». Il comitato ne ha anche per la direzione dell’Istituto, «colpevolmente inerte, silente e assente». Da qui la richiesta a prefetto di Vibo Valentia e ministero dei Beni culturali affinché «si attivino per restituire alla collettività della provincia un bene essenziale per la sua crescita sociale, soprattutto nella nostra realtà ambientale percorsa dall’onda mafiosa che, fatalmente, si gonfia e dilaga ancor più minacciosamente quando la cultura arretra».

Alla lettera del comitato risponde ora l’assessore regionale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano. «Comprendo l’appello che scaturisce da una situazione di difficoltà in merito al funzionamento, le cui responsabilità sono plurime e differenziate. Tengo, però, a sottolineare -prosegue l’assessore Corigliano – che la Regione Calabria, in questi ultimi anni, non ha mai fatto mancare il suo fondamentale sostegno finanziario all’Istituto della Biblioteca calabrese. Per quanto concerne la vicenda relativa al personale precedentemente in servizio presso la Biblioteca e trasferito esclusivamente in ossequio alla normativa vigente, informo che presso l’assessorato regionale alla Cultura, insieme con il consigliere regionale Michele Mirabello, presidente della commissione consiliare competente, ho più volte incontrato i direttori dei dipartimenti Personale e Attività culturali per studiare tutte le possibili soluzioni alla situazione verificatasi». Da qui l’invito ai firmatari dell’appello e alla direzione «per un confronto franco e diretto». Appuntamento «presso l’assessorato, nella cittadella regionale di Catanzaro, suggerendo la data di martedì 8 ottobre alle ore 10».