Inaugurato a Vibo Valentia il pulmino per disabili – Video

L’unione italiana ciechi ed ipovedenti di Vibo Valentia insieme alla cooperativa Fenice si dotano di un nuovo mezzo in grado di trasportare persone con deficit motorio. Un primo passo verso la completa integrazione delle persone con disabilità.  Un traguardo importante anche per i familiari delle persone speciali che ogni giorno lottano per l’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali.È solo un pulmino, ma è il mezzo che permetterà ai diversamente abili di Vibo Valentia di spostarsi in una città che soffre di un’atavica carenza di servizi e di mezzi di trasporto in particolare.  «Siamo felici e grati del nuovo servizio che viene riservato ai nostri familiari – ha commentato Francesca Romano – . Anche sua sorella da oggi potrà usufruire del servizio di trasporto.  Intitolato al compianto Giovanni Barberio, il nuovo mezzo è stato benedetto da don Giuseppe Fiorillo. Presenti nel piazzale di via San Giovanni Bosco, dove ha sede la sezione dell’U.I.C.I., i volontari del servizio civile e il segretario dell’unione ciechi Paolo Massaria.

Soddisfatto il presidente  Rocco Deluca che ha spiegato come il mezzo è a disposizione di tutte le persone con disabilità, non solo ciechi ed ipovedenti, ma anche anziani e disabili in carrozzina. «La famiglia si allarga – ha detto – e noi dobbiamo fare in modo di garantire a tutti i nostri servizi.  Dalle iniziative formative ai laboratori di autostima e sostegno alle famiglie che si svolgono nella sede di Vibo». L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie al supporto della cooperativa sociale Fenice, la neonata cooperativa sociale calabrese che opera a stretto contatto con l’unione ciechi, offrendo  servizi in  favore delle persone con disabilità e degli anziani.

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