Il progetto è stato avviato nel 2019 dal Comune e coinvolge annualmente gli alunni delle scuole primaria e secondaria. Ecco i componenti del nuovo consiglio ragazzi
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Mileto ha il suo nuovo sindaco baby. È William Crupi, il quale subentra all’uscente Domenico Lico. Il passaggio di consegne tra i due avverrà nei prossimi giorni nella sala consiliare di palazzo dei normanni.
Nella tornata di ieri è stato eletto anche il nuovo consiglio comunale dei ragazzi, che rimarrà in carica per tutto l’anno scolastico 2025-2026. Tre le liste presentatesi ai ranghi di partenza, dopo una fase di ascolto e di progettazione formulata dai ragazzi del locale Istituto comprensivo, guidato dalla dirigente Luisa Vitale. Per la scuola la referente dell’iniziativa è stata la professoressa Letizia Rettura, per l’amministrazione comunale l’assessore ai Servizi sociali Carmela Vardaro, coadiuvato dall’altro assessore Fortunata Dimasi e dal consigliere con delega all’Istruzione Clarissa Conidi.

William Crupi è divenuto sindaco baby con 74 preferenze. Dietro di lui Filippo Mangone con 61 suffragi e Nathan Iannella con 59 voti. Subito dopo le operazioni di spoglio il neo eletto ha ricevuto l’investitura all’interno della sua classe, la prima G della scuola media, indossando con evidente emozione per la prima volta la fascia tricolore. Il nuovo consiglio comunale ragazzi, oltre che dai tre candidati a sindaco, sarà composto dai giovani Alfonso Russo, Chanel Evolo, Giuseppe Casuscelli, Cristian Salimbeni, Andrea Sotira, Rocco Prostamo, Pio Mangone, Nicole Gatto, Carmine Tulino e Saverio Pontoriero.
La tornata elettorale ha coinvolto gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria e di tutte quelle della secondaria. Al termine dello scrutinio soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano, il quale insieme agli altri esponenti di maggioranza coinvolti ha inteso ringraziare la scuola e le famiglie per la collaborazione prestata. Dal canto suo l’assessore Vardaro ha ricordato che il progetto è stato avviato nel 2019 e che lo stesso è ormai divenuto uno degli appuntamenti più attesi dai ragazzi, «i quali possono così mettersi in gioco attraverso la presentazione di progetti collegati che mirano ad avvicinarli al mondo delle istituzioni».

