Ha fatto registrare una massiccia partecipazione il primo raduno regionale delle auto storiche svoltosi domenica a San Calogero. L’iniziativa, che ha richiamato appassionati e curiosi da tutta la Calabria e dalla Sicilia, ha visto la presenza di oltre venti club e più di cento vetture di marchi diversi, trasformando il centro cittadino in un vero museo a cielo aperto.

Il cuore dell’evento è stato piazza Nicola Calipari, dove i veicoli si sono dati appuntamento per l’esposizione statica prima di sfilare lungo le strade di San Calogero e proseguire verso Nicotera. Una passerella che ha attirato numerosi spettatori, affascinati dal rombo dei motori e dalle linee intramontabili delle auto d’epoca.

A sottolineare il valore dell’iniziativa per il territorio sono intervenuti anche il direttore dell’Aci di Vibo Valentia, Saverio Ferrazzo, e la presidente di Epli Calabria, Giuseppina Ieraci. La loro presenza ha dato ulteriore lustro a una manifestazione che ha unito passione, storia dei motori e spirito comunitario.

Il raduno si è svolto in un clima di festa e convivialità, confermando il forte radicamento della cultura automobilistica storica nel Vibonese. Soddisfatti gli organizzatori, Pasquale Maccarone e Giuseppe De Vita, che hanno già annunciato l’avvio dei preparativi per l’edizione 2026. «Siamo pronti a migliorare ogni aspetto e a curare ancora più nel dettaglio un evento che merita di crescere», hanno spiegato, sottolineando l’importanza della collaborazione tra associazioni, volontari e istituzioni.

Numerosi i ringraziamenti rivolti da Maccarone e De Vita a quanti hanno contribuito alla buona riuscita dell’appuntamento: il presidente della Pro Loco, Michele Monteleone, insieme all’intera squadra di associati; i presidenti dei club partecipanti; Carmelo Falduto, Pasquale Ranieri, Nicola Maruca, Salvatore Pugliese; l’azienda Caffo; Michele Vallone; Francesco e Valentino Barone; Tonino Zucco; Matteo Cocciolo; Giuseppe Monteleone e Jerry Gallone.
Un pensiero speciale è andato anche ai parroci don Andrea Campennì e don Rocco Scaturchio, all’amministrazione comunale, al responsabile della Polizia municipale, agli uomini della Stazione dei carabinieri di San Calogero e a tutti gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa.