Il pregevole manufatto è tornato a splendere sul capo della statua del santo patrono dopo il prezioso intervento di restauro svolto dal maestro orafo Belvedere
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È rientrata a “casa” la pregiata aureola dell'effigie di Sant'Andrea apostolo situata nella chiesa parrocchiale di Parghelia. Ad accoglierla con grande devozione e trasporto ci hanno pensato il parroco don Giuseppe Florio e il gruppo di volontari della locale arcipretura, tra cui il consigliere comunale Gabriele Vallone. Il tutto in occasione dell'anno giubilare e dei solenni festeggiamenti in onore del santo patrono della ridente cittadina costiera, in programma oggi e domani, 29 e 30 novembre. L'aureola argentea è tornata a splendere sul capo della statua di Sant'Andrea apostolo dopo un opportuno restauro conservativo realizzato dal maestro orafo Tommaso Belvedere, titolare di un omonimo laboratorio sito nel centro storico di Tropea.

Un intervento che il valente artigiano del luogo ha realizzato in modo del tutto gratuito, spinto dalla grande devozione verso il santo patrono di Parghelia. Da qui i sentimenti di gratitudine espressi nei suoi confronti dalla comunità civile e religiosa della cittadina tirrenica. Non è la prima volta, tra l'altro, che il maestro Belvedere opera sulla pregevole statua di scuola napoletana di Sant'Andrea apostolo. Nei mesi scorsi, infatti, ha svolto un accurato intervento conservativo di ripulitura e lucidatura sul settecentesco reliquiario e sui pesci argentei che addobbano il simulacro. L'effigie raffigura il santo in abito verde scuro e con un mantello rosso che abbraccia la croce a forma di X posta sulle sue spalle. Nella mano sinistra tiene due pesci, sul petto un medaglione d'argento con all'interno una preziosa reliquia.

