Un momento solenne e carico di significato quello vissuto a Spilinga in occasione della festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate. La cittadina ha ospitato una cerimonia di grande rilevanza istituzionale, che ha visto la presenza congiunta delle più alte autorità civili e militari del territorio, in un clima di profondo rispetto e partecipazione collettiva. La celebrazione, organizzata dal Comune di Spilinga, si è aperta con la santa messa in suffragio dei caduti, officiata da don Antonio Farina. Al termine della funzione, il corteo — composto da autorità, associazioni e cittadini — ha raggiunto piazza Italia, dove si è tenuto il momento commemorativo ufficiale con la deposizione della corona d’alloro ai piedi del monumento ai caduti. La banda musicale ha accompagnato la cerimonia eseguendo “La leggenda del Piave”, rendendo l’atmosfera ancora più intensa e patriottica.

Alla manifestazione erano presenti il sottosegretario di Stato all’Interno, Wanda Ferro; il prefetto di Vibo Valentia, Anna Aurora Colosimo; il questore di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti; il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Antonio Parillo; il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Ambrogio Pontoriero; una delegazione della Guardia di finanza, oltre ai rappresentanti istituzionali dei Comuni limitrofi e delle associazioni locali.

Nel suo saluto, il sindaco Enzo Marasco ha espresso gratitudine verso le autorità e la cittadinanza, sottolineando come la giornata rappresenti «una pagina indelebile nella storia di Spilinga, un segno tangibile di coesione, rispetto e amore per la Patria». Il prefetto Colosimo ha ricordato l’importanza dell’Unità nazionale come «fondamento della democrazia» e ha ringraziato le Forze armate «per il loro ruolo di presidio della sicurezza e della libertà». Il sottosegretario Ferro ha poi rimarcato il valore della memoria e del sacrificio dei caduti, affermando che «ricordarli significa riaffermare ogni giorno l’impegno per la democrazia, la libertà e la coesione sociale che essi ci hanno consegnato con il loro sacrificio. Celebriamo altresì l’Unità nazionale e le Forze armate, ringraziando gli uomini e le donne in divisa che con impegno e spirito di sacrificio garantiscono sicurezza, pace e libertà dentro e fuori i nostri confini».

La cerimonia si è poi conclusa con l’esecuzione dell’Inno di Mameli e dell’Inno del Comune di Spilinga, tra gli applausi e la commozione dei numerosi cittadini presenti. Una giornata che ha rinsaldato il legame tra memoria, istituzioni e comunità, confermando il valore dell’identità nazionale come patrimonio condiviso.