Durante le Giornate della Castagna e del Vino, l’associazione Femmina e “Fiorindo Dolci e Tradizioni” uniscono le forze per raccogliere fondi a favore di un reparto oncologico pediatrico calabrese
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La dolcezza può diventare solidarietà. In occasione della terza edizione delle Giornate della Castagna e del Vino, in programma oggi e domani a Serra San Bruno, l’associazione Femmina lancia un’iniziativa benefica a sostegno dei piccoli pazienti oncologici calabresi.
Grazie alla collaborazione con la pasticceria artigianale “Fiorindo Dolci e Tradizioni”, durante la manifestazione sarà possibile gustare una tazza di cioccolata calda a un prezzo simbolico. L’intero ricavato sarà devoluto dall’associazione Femmina a favore di un reparto oncologico pediatrico della Calabria, trasformando così un momento conviviale in un gesto di concreta vicinanza.
«Ringraziamo di cuore Fiorindo per la sensibilità dimostrata – afferma la presidente di Femmina, Valeria Giancotti –. Questa collaborazione dimostra che la solidarietà può nascere anche da un semplice gesto, come condividere una tazza di cioccolata calda, capace però di scaldare il cuore di chi vive momenti difficili».
L’azienda “Fiorindo Dolci e Tradizioni”, da sempre custode del saper fare dolciario calabrese, ha scelto di donare la cioccolata, confermando una filosofia che unisce artigianalità e generosità: trasformare la dolcezza in un segno concreto d’amore.
L’iniziativa si inserisce nel programma delle Giornate della Castagna e del Vino, promosse dall’associazione Incrociamenti con la collaborazione di Femmina e il contributo di diverse realtà culturali e commerciali locali. Un appuntamento che celebra i sapori e le tradizioni del territorio, ma anche l’impegno sociale e la partecipazione civica.
Da anni, infatti, l’associazione Femmina coniuga la valorizzazione delle risorse locali con progetti di solidarietà, in particolare a sostegno delle donne, dei bambini e delle categorie più fragili. Un impegno che, anche in questa occasione, si traduce in un messaggio semplice e potente: la comunità cresce quando la bontà diventa condivisione.


