martedì,Aprile 23 2024

Vibo: l’impianto di calcio di via Sant’Aloe sta per rinascere a nuova vita

Si rimetterà a nuovo la struttura che tornerà così ad essere fruibile da parte di tutta la cittadinanza. Diversi i progetti che si intendono realizzare

Vibo: l’impianto di calcio di via Sant’Aloe sta per rinascere a nuova vita

L’avvio dei lavori è previsto in occasione dell’inizio della primavera. Quindi a breve la città di Vibo potrà tornare a riutilizzare una struttura sportiva da tempo abbandonata, vale a dire il campo di calcio a cinque di via Stanislao Aloe. A comunicarlo è il presidente dell’Asd Liberi e Uguali e Hipponion, Carlo De Caria, una volta risolti i primi problemi di natura amministrativa. Adesso si passa all’esecuzione dei lavori ed al riguardo si sta procedendo con gli ordini alle aziende per le varie forniture di materiale e si stanno concludendo gli ultimi accordi con chi dovrà realizzare i lavori.
Il tempo di produzione dell’erbetta è di circa 21 giorni, quindi si ipotizza una durata dei lavori di circa 60 giorni. Intanto è stata presentata la Cila al Sue per poter iniziare con la rimozione dell’erbetta e la sistemazione e pulizia dell’area. Il presidente dell’A.S.D. Hipponion, l’architetto Massimo Morelli, riferisce che l’area del campetto è stata nel corso degli anni totalmente abbandonata e quindi l’investimento da effettuare non è quello preventivato inizialmente. Per questo motivo sarà necessario eseguire alcuni lavori non preventivati.

Il vice presidente di A.S.D. Liberi e Uguali, Enzo Messina, aggiunge anche di aver abbracciato con convinzione questo progetto al fine di restituire presto alla città di Vibo e ai tanti ragazzi il campo di calcio “Stanislao Aloe”. Al riguardo, sono tanti i progetti che il R.T.I. vuole portare avanti, oltre a promuovere e offrire opportunità di socializzazione, c’è la volontà di imprimere la cultura e la pratica sportiva nei cittadini e di raggiungere obiettivi specifici; come ad esempio la promozione dei tornei tra le scuole, le manifestazioni sportive e non, e il potenziamento del calcio femminile. Ma la scommessa più grande a cui l’R.T.I. aspira è quella di realizzare un progetto che coinvolga le persone diversamente abili attraverso il gioco del calcio. Tante attività in programma, insomma, per una struttura che, finalmente, tornerà ad essere utilizzabile da parte dei cittadini, dei bambini e degli sportivi.

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