Non è arido il terreno calcistico nel territorio vibonese per quel che riguarda i giovani talenti ma, al contrario, è alquanto florido. Ci sono ancora giovani validi nella provincia vibonese, pronti a spiccare il volo, e tra questi rientra certamente Giuseppe Cosmano. Fresco diciottenne, quello di Cosmano è un talento cristallino da coltivare e una carriera calcistica tutta da vivere senza però perdere la testa, continuando nel suo percorso fatto di pane e di pallone.

Un giovane talento

Il giovane terzino classe 2007, originario di Soriano, sta infatti scalando sempre di più le gerarchie a suon di prestazioni e dedizione. Cresciuto tra i settori giovanili di Reggina, Ternana e Picerno (con quest’ultimo era già nell’orbita della prima squadra) inizia la sua vera e propria esperienza tra i grandi con la Vibonese, nello scorso campionato di Serie D (girone I). Qualche presenza, ma sufficiente a far strizzare gli occhi alla pretenziosa platea e agli addetti ai lavori. Il promettente Under sorianese, infatti, non è passato inosservato ai radar delle blasonate piazze dei campionati interregionali tra cui il Gela, club che ha subito dimostrato profondo interesse per il ragazzo fino ad affondare il colpo e mettere nero su bianco.
Nuova avventura in bianco/azzurro dunque per Cosmano che già da qualche giorno ha iniziato la preparazione estiva con il gruppo.

Cosmano, voglia di rivalsa

Tra ambizioni, nuove sfide e un incrollabile e costante desiderio di migliorarsi sempre, il giovane Cosmano è spinto da una voglia irrefrenabile di rivalsa e di riscatto, consapevole che i suoi limiti non sono stati ancora raggiunti. Ecco le sue parole, in esclusiva ai microfoni di LaC News24: «Innanzitutto le prime impressioni sono positive perché si vede subito che il Gela è una società seria, senza dimenticare il glorioso passato alle spalle e in categorie importanti. Abbiamo iniziato la preparazione e devo dire che stiamo procedendo bene».
La compagine siciliana non era l’unica scelta, come afferma lui stesso: «Avevo altre richieste sia nel territorio calabrese che fuori. Alla fine ho scelto Gela perché volevo anche cambiare aria ma non stare troppo lontano da casa, dunque restare nel girone I». Come detto, tanta la voglia di riscatto per il diciottenne dopo l’annata con la Vibonese: «L’anno scorso sono arrivato un po’ in ritardo nella preparazione e perciò ho avuto bisogno di più tempo, poi però dopo l’esordio ho avuto modo di ritagliarmi un po’ di spazio, fino all’infortunio. L’annata con la Vibonese però è stata per me motivo di grande esperienza dal momento che adesso posso affrontare con più consapevolezza questo torneo. Ora sono concentrato per questa nuova stagione, perché voglio dimostrare il mio valore a chi ha creduto poco in me. Inoltre lo voglio fare anche per una questione mia personale, per ricordare a me stesso ciò di cui sono capace».