I giudici di secondo grado si sono pronunciati nei confronti di sette imputati dopo un precedente annullamento con rinvio ad opera della Cassazione. Il blitz era scattato nel marzo del 2013
La Cassazione rigetta le richieste della Procura e dei difensori. Confermato l’operato dei giudici del Tribunale di Vibo e della Corte d’Appello di Catanzaro dinanzi ai quali è totalmente franata l'accusa di associazione mafiosa. Cinque le condanne definitive
La Suprema Corte annulla senza rinvio la sanzione inflitta al detenuto Pantaleone Mancuso per quanto accaduto nel 2016 durante il processo “Black money”. Per i medesimi fatti si sta svolgendo un processo penale a Salerno
La Suprema Corte fissa l’udienza per esaminare i ricorsi della pubblica accusa e delle difese. In primo grado a Vibo ed in Appello a Catanzaro è franata totalmente l'impalcatura accusatoria sul reato associativo. Ecco le articolate motivazioni dei giudici d’appello
Condannato a 5 anni e 5 mesi per estorsione e usura, la Corte d’Appello ha accolto l’istanza dell’avvocato Mario Bagnato e il 49enne di Portosalvo è tornato libero
Traffico veicolare consentito lungo gli 8,5 chilometri sui quali è scattato il sequestro preventivo disposto dalla Procura di Vibo Valentia. Chiusa al traffico, invece, la Sp 58. Tra le ipotesi di reato contestate ci sono il disastro doloso e la truffa.
Il seminario promosso da Miur e Ufficio scolastico regionale ha visto i ragazzi vibonesi distinguersi in positivo nelle prove di informatica, algoritmica e programmazione.
I carabinieri l’hanno sorpreso a Vibo dove ha riferito di essersi recato per prendere parte al processo “Black money”, che lo vede imputato, fissato però per lunedì prossimo.
Il boss di Limbadi Pantaleone "Luni" Mancuso, alias “Vetrinetta”, 68 anni, non lascerà, almeno per il momento, il carcere di Tolmezzo in provincia di Udine dove si trova detenuto.
Pantaleone Mancuso, 68 anni, detto "Vetrinetta", resterà in carcere: il pm della Dda di Catanzaro Pierpaolo Bruni ha infatti espresso parere negativo all'istanza di sostituzione della misura cautelare per motivi di salute presentata dall'avvocato difensore Leopoldo Marchese.